CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] fece paladino, di un'iniziativa destinata a metter scompiglio fra i benpensanti quasi quanto la prospettiva di una sua elezione dei Dieci. Nel 1609 riceveva con un altro patrizio, Cristoforo Zane, l'incarico di trattare con il giurista Giovanni ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] 1542 servì Marco Vigerio Della Rovere, arcivescovo di Senigallia, e poi diversi altri nobili italiani, fra cui Galeotto Pico, conte della Mirandola, e soprattutto Cristoforo Madruzzo, che seguì a Rimini, Ferrara, e Pesaro; fu forse anche a Roma. Se ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] antiqua né bona" a giudizio d'Andrea Mantegna e Giovan Cristoforo Romani) - a Roma il "contratto" di nozze tra Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890), p. 195; V. Cian, Fra Serafino…, in Arch. stor. lombardo, XVIII (1891), p. 411; A. Luzio ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] agli Aragona con cui il G. aveva stretto rapporti: primo fra tutti Del Giudice, che nel 1462, con la rotta di Renato Sulla base dell'edizione del 1476 oggi perduta, a Milano Cristoforo Valdarfer stampò la seconda edizione nel 1483 (Indice generale ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] seguenti D. poté sfruttare anche la crescente diffidenza nata fra Paolo I e Pipino. Il papa era ormai persuaso vantaggioso i rapporti tra il regno ed il papato, probabilmente Cristoforo non intendeva riconoscergli altro che quel ruolo di difesa a ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] a quello del Bernini a S. Andrea al Quirinale), che introduce un forte accento plastico e allo stesso tempo serve di intermediario fra l'interno e l'esterno, e le due ali, che trasformano la facciata e la piccola piazza in scena e auditorio. Anche ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] trovato in una compagnia e convivio de' primarii luteriani et fra li altri se ritrovava esso Martin Lutero et Philippo Melanthon suo vecchio sogno, suscitò lo scandalo del card. Cristoforo Madruzzo principe e vescovo di Trento, che, conoscendolo bene ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] di Bassano), che dal libro dei conti risulta in lavorazione fra il marzo e il luglio 1539: un complesso intreccio di 1980-81).
Il S. Cristoforo (Avana, Museo Nacional), pannello centrale del trittico per S. Cristoforo della pace presso Murano, fu ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] degli Incurabili come riferisce in una testimonianza il pittore Cristoforo Orlandi che aveva lavorato per più di un anno nella la cui iconografia era ampiamente nota attraverso le stampe, fra cui una tratta da un'incisione dello stesso Barocci. La ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] citato sonetto del F. al Mantegna (c. 7r) e due allo scultore Cristoforo di Geremia (cc. 6v e 8v). Al luglio 1462 risale il cod. F. partecipa di quella prosa d'arte divisa fra toscanizzazione e suggestioni erudite fiorita in Italia settentrionale ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...