La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1856 al Congresso di Parigi.
E borghesi erano anche Cristoforo Negri, che si occupò di affari commerciali; Domenico Carutti diplomatica nel 1861 a Lisbona, incaricato di trattare il matrimonio fra Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II, e il re ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] eresia luterana, il De auctoritate Summi Pontificis di Cristoforo Marcello: l'autore, protonotario apostolico, aveva Il 9 il papa convocò soltanto lui e assolse lui solo, fra tutti gli oratori, dalla scomunica che gravava su Venezia. Affiancatek dai ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] che dai corsi universitari. Fugace - nel caso di Cristoforo Moro e d'Andrea Gritti - la parvenza di (pp. 75-134).
7. Cf. Eugenio Massa, Gasparo Contarini e gli amici, fra Venezia e Camaldoli, in Gasparo Contarini e il suo tempo, a cura di Francesca ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] 8) («scelti da Noi – soggiungeva l'art. 9 – fra i personaggi i più autorevoli e i più distinti dello Stato»).
molto noto di problemi amministrativi e finanziari; o Cristoforo Mameli, magistrato proveniente dalla Sardegna; o Giuseppe Pisanelli ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] fece paladino, di un'iniziativa destinata a metter scompiglio fra i benpensanti quasi quanto la prospettiva di una sua elezione dei Dieci. Nel 1609 riceveva con un altro patrizio, Cristoforo Zane, l'incarico di trattare con il giurista Giovanni ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . Il testo è tradito da una dozzina di manoscritti, fra cui Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 53, 20 (codice di R. Bessi, Milano-Padova 1992, ad ind.; B.G. McNair, Cristoforo Landino’s «De anima» and his Platonic sources, in Rinascimento, s. ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] Michele Garaldi): la quaestio affronta il tema dei rapporti fra statuto pavese e ius in relazione ai particolari vincoli 5, XXVIII (1901), pp. 302-306; P. Pecchiai, Cristoforo della Strada e unepisodio delle lotte guelfo-ghibelline in Milano durante ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Torino nella sede di Chieri insieme con Francesco Gastaldi di Boves e Cristoforo da Velate. Risale a pochi mesi dopo, esattamente al 25 del 1442, a diversi esami e cerimonie di laurea. Fra il 1443 e il 1446 fu impegnato nella lectura Decretalium ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] ebbe poco dopo il suo incontro e i colloqui con Cristoforo da Bollate, senatore della corte sforzesca e amico personale assieme al C., il solo rappresentante in Piemonte della nuova cultura.
Fra i meriti del C. non trascurabile fu lo impulso dato all' ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] per la prima volta all’elezione di un pontefice, fu addirittura fra i candidati favoriti. Invece riuscì eletto Giovan Battista Cibo (Innocenzo , il nipote Pietro Paolo, figlio del diletto fratello Cristoforo; a lui e a tutti i futuri membri della ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...