FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] piuttosto elevato (60 scudi mensili), ospite del cardinale Cristoforo Madruzzo. Fu per il suo referto, redatto sotto Kristeller, Iter Italicum, Cumul. Index, I-VI, ad vocem; fra le edizioni più recenti di opere fracastoriane si segnalano: Alcon sive ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] . Galeazzo Rossi, detto il Disposto, si discorre dell'honore reciproco fra gli huomini, e le donne (tipografo A. Benacci), letta il . 279, 283) e di quella, tre mesi dopo, al conte Cristoforo Castiglioni, maestro di camera di Vincenzo I, in cui il M. ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] atque carissimo", come si legge in un epigramma posto all'inizio del volume. La pubblicazione del trattato diede luogo alla più nota fra le polemiche che videro coinvolto il G.: lui e il suo allievo entrarono in disputa su chi di loro due per primo ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] più illustre concittadino dell'età umanistica - professore di retorica a Verona fra il 1419 e il 1429. Sembra che il G. non abbia vescovo di Città di Castello, fino ai medici pontifici: Cristoforo da Verona, Iacopo Zocoli, Sante Fiocchi. Il secondo ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] e Francesco Barbaro, in forma di libera disputa fra scolari e maestro, e trasmessaci attraverso appunti di elencate 3 edizioni antiche).
Per il figlio Giovanni Agostino, v. P. Sambin, Cristoforo B. e i suoi libri, in Boll. del museo civ. di Padova, ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] 8, n. 380, 20 ottobre 1520 (notaio Cristoforo Zellini): «humanarum litterarum professor Iohannes Baptista de Andalais Brescia (1471-1518). L’impresa editoriale dei Britannici fra cultura umanistica e istituzioni civili nell’occidente della ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] i suoi corsi, nel 1278, presso la chiesa di S. Cristoforo (Prunai, p. 75; era comune in quei tempi, in cui -dicembre 1913 (estratto); C. Di Giulio, Il Fiore di rettorica di fra G., la Rettorica ad Erennio e i libri De inventione di Cicerone, Assisi ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] e di aneddoti su personaggi noti e meno noti, da Cristoforo Colombo a Rossini sino alle Biografie e macchiette in punta di del sec. XIX in Italia e all'estero, ibid. 1900; Fra un treno e l'altro,bizzarrie e vagabondaggi, Firenze 1901; Il teatro ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] C., primogenito, seguirono due fratelli, Leonardo e Cristoforo, il primo dei quali fu strettamente legato all' , in particolare per l'equivoco sintattico e lessicale che ristabilisce fra latino pedantesco e volgare (ma il C. è infinitamente più ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] a Martino Uranio, Marsilio Ficino giunge ad annoverarlo fra i suoi "familiares, confabulatores atque ultro citroque e i Saturnalia di Macrobio, indicando in Bartolomeo Scala e in Cristoforo Landino i probabili possessori dei codici (Verde, II, p. 429 ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...