Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] a Lisbona sta facendo "il possibile" per non far seguire la lega fra il Portogallo e la Francia e la Spagna. Sin orientante l'influenza 'ufficio di segretario dei Brevi ai principi Giovanni Cristoforo Battelli e fatto arcivescovo, "in partibus", di ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] nel 1384, cinque furono i napoletani su nove eletti, fra cui due suoi parenti, Marino Vulcano e Rinaldo Brancaccio. Schisma, Paderborn 1904; A. Segre, I dispacci di Cristoforo da Piacenza, procuratore mantovano alla Corte pontificia (1371-1383), ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] adiacente ed alcune costruzioni verso la porta di S. Cristoforo. La chiesa, che riecheggia il motivo assisiate delle due pubblicati da Faloci Pulignani attestano che vi furono reiterati contatti fra il Magalotti e frate E. nel convento di Cortona, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ’esito dell’attività ‘militante’ svolta dal gesuita tedesco Cristoforo Clavio in difesa della presenza dell’ordine anche sul Rome, pp. 211-54).
F. Favino, I Chierici regolari minori fra teologia e nuova scienza: Giovanni Guevara e il caso Galileo, in ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] ed edifici di culto, dedicati a s. Giorgio, s. Cristoforo (m. femminile) e alla Theotókos, differenziati per funzioni e locali e per l'opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi m. è la presenza ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] scuole. Gli furono anche affidati compiti amministrativi (in vari atti fra il 1509 e il 1512 figura come cellerario), nonché la cura personalità quali Jacopo Sadoleto, l'umanista fiammingo Cristoforo Longueil, il genovese Stefano Sauli.
Gli interessi ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] del C., basati sul ricorso alla scomunica (La Cronaca di Cristoforo daSoldo, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXI, 101 ss.; A. Mauro, Per la st. della lett. napol. volgare del '400, I, Fra' Roberto di Lecce, in Arch. stor. p. le prov. napol., n.s., X ( ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] assunta nei confronti del dissidio religioso e politico tornatosi ad aprire fra Roma e Bisanzio da quando, tra il 693 ed il . ad intervenire quando, nel 713, la destituzione di Cristoforo, il duca di Roma favorevole alla linea politica adottata dalle ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] riuscì - con l'appoggio di Giacomo Ledesma e Cristoforo Madrid, vicini al preposito generale Francesco Borgia - con Padavino, temendo che la situazione evolvesse in peggio: la mediazione fra la S. Sede ed Enrico di Borbone tentata a partire dal ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] . Riuniti nella propria casa C. e gli altri "iudices", Cristoforo ottenne da loro l'impegno a non attentare alla vita del ed i suoi fratelli presero l'iniziativa: con ogni probabilità nella notte fra il 27 e il 28 giugno 767, fatte affluire a Roma le ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...