Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] viaggiatore occidentale, neppure Pierre Gilles, che ebbe fra l’altro modo di misurare il basamento della Egeo nei primi decenni del XV secolo: la testimonianza di Cristoforo Buondelmonti, in Rivista dell’Istituto nazionale di Archeologia e Storia ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] regno di Süleyman ci sia una ripresa del dibattito fra tradizioni pro-imperiali e anti-imperiali in cui ricompare nei primi decenni del XV secolo. La testimonianza di Cristoforo Buondelmonti, in Rivista dell’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] un gruppo di matematici gesuiti legati al Collegio Romano, come Cristoforo Clavio, il quale era giunto a credere che la fisica della nuova scienza. In realtà non fu affatto così. Fra tutti i personaggi creativi le cui scoperte e teorie furono alla ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1856 al Congresso di Parigi.
E borghesi erano anche Cristoforo Negri, che si occupò di affari commerciali; Domenico Carutti diplomatica nel 1861 a Lisbona, incaricato di trattare il matrimonio fra Maria Pia, figlia di Vittorio Emanuele II, e il re ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] e teologi. Affidò il posto fisso di consultore teologo-canonista a fra' Paolo Sarpi dei servi di Maria, veneziano e assai noto a aveva contribuito a far bonificare attuando una proposta di Cristoforo Sabbadino-, un lotto di terra per costruirvi il ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] sembra, dal 1576 -, il cardinale Sirleto. Ne facevano parte giuristi, teologi e matematici: fra questi ultimi il domenicano I. Danti e il gesuita tedesco Cristoforo Clavius.
I lavori procedettero con lentezza. Soltanto alla fine del 1577, il progetto ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] se la mia opinione vale qualcosa, la storia meccanica è fra tutte quella che ha una più radicata e fondamentale utilità alle pressioni di uno di essi, il matematico gesuita Cristoforo Clavio si finì per farla rispettare.
La fantasiosa rappresentazione ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] VIII, pp. 5-124; V. Cian, Gioviana. Di P. G. poeta fra poeti e di alcune rime sconosciute del sec. XVI, in Giorn. stor. della F. Fossati, Il Museo gioviano e il ritratto di Cristoforo Colombo, in Periodico della Società storica comense, IX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] nel 1581 il maggior matematico della Compagnia di Gesù, Cristoforo Clavio, avvertì che la teoria copernicana contrastava con le ma di interpretare queste a suo senso, e di seminare fra i seguaci empie dottrine. Ma il Santo Uffizio non convocò ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] a Lisbona sta facendo "il possibile" per non far seguire la lega fra il Portogallo e la Francia e la Spagna. Sin orientante l'influenza 'ufficio di segretario dei Brevi ai principi Giovanni Cristoforo Battelli e fatto arcivescovo, "in partibus", di ...
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pienezza
pienézza s. f. [der. di pieno1]. – 1. L’essere pieno, condizione di ciò che è pieno; raro in senso materiale (avvertire pienezza di stomaco, una fastidiosa sensazione di sazietà), è frequente in usi fig., con riferimento a ciò che...
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...