DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] molto dissimile dalle incisioni dell'Iconologia è un'ImmacolataConcezione, di arcaica fissità, che si trova ne Il diamante di Maria Vergine di fra' T. Gagliardo (Messina 1650).
Nel 1657 Placido illustrò il volumetto di padre A. Guazzi, Entusiasmi d ...
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ROSSETTI, Biagio.
Francesca Mattei
– Nacque a Ferrara tra il 1446 e il 1447 da Andrea (della madre non si conosce il nome).
Sposato con Elisabetta Piernovelli, ebbero tre figlie femmine, Margherita, [...] 651 s.). Dello stesso anno fu la convenzione fra Rossetti e i muratori Bartolomeo de Rigino e Kehl, Il progetto originario e le modifiche del XVI secolo, in Palazzo dei Diamanti. Contributi per il restauro, a cura di C. Di Francesco, Ferrara 1991 ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] rappresentata nel 1557e replicata nel 1585 col titolo Il Diamante), Gli Scimiti o I Forzieri, Il Martello d. lett. ital.,III (1884), pp. 74 ss.; A. Gregorini, Di una rassomiglianza fra "I Rivali" del C. e la "Casina" di Plauto, ibid., XII (1893), pp ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] nominarono loro procuratore il fratello Angelo, mentre Angelica e fra Pacifico non presero parte alla divisione, l'una la dote.
Angelo proseguì la sua attività coadiuvato dalla figlia Diamante e dal genero. Nel 1591 venne pubblicato l'Indice delli ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] mortatiana sulla base della «duplice natura dinamica e statica delle relazioni fra Partito e Stato», cosicché – per Panunzio – «l’idea si anche Costamagna, costituirono, invece, la punta di diamante del gruppo di docenti impegnati con un taglio ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] riformato. Certamente, a differenza di altri suoi concittadini, fra cui Niccolò Balbani, egli mantenne sempre una certa indipendenza 1580 il B. sposò in seconde nozze la contessa Diamante Pepoli, bolognese, vedova del conte Gaetano da Thiene, ...
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NAPPI, Cesare
Leonardo Quaquarelli
Nacque intorno al 1440 a Bologna da Matteo di Matteo di Paolo e da Diamante di Leonardo Dalla Tuata.
Dalla famiglia, forse originaria di Faenza, di condizione assai [...] Castelfranco Emilia), uscirono fra il 1301 e il 1511 ben 11 notai. Dopo la morte del marito, Diamante si risposò con 1987, pp. 62, 69, 88, 99, 102 s.; S. De Maria, Fra corte e Studio: la cultura antiquaria a Bologna nell’età dei Bentivoglio, in Il ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] fiorentina di Cosimo II de’ Medici. Nel 1614 si unì al padre, fra le armate veneziane, nella guerra di Gradisca. Nel 1615 fu a Modena «combattimento a cavallo dei mostri» su testi di Diamante Gabrielli, musiche di Alessandro Leardini, scene di Giovan ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] si ammalò gravemente, in città si scatenò la lotta fra le due fazioni che appoggiavano i due pretendenti alla . lomb., s. 4, IX (1908), pp. 37 s.; A. Morselli, Vela e diamante, in Atti e mem. dell'Acc. di scienze, lett. e arti di Modena, s. ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] a ottenere consensi e a diventare punta di diamante nell'attuazione di precisi disegni politici. Ed Canellas Lopez, Zaragoza 1977, II, p. 67; C. Martino, La Valle di Milazzo fra età agioina e aragonese, in Medioevo. Saggi e rassegne, IV (1978), p. 41 ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...