DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] con precisione il committente (secondo il Baldinucci la marchesa Diamante Muti) né la data esatta del ciclo, per l eseguiti da J. F. van Bloemen hanno ingannato alcuni conoscitori fra i più competenti: i suoi quadri hanno alimentato il mercato ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Diamante Martini, dalla quale ebbe due figli, Pompeo e Cinzia (che in seguito andò in moglie all'intagliatore Giovambattista Suardi anche da una mallevadoria (1555) prodotta da un altro parente, fra Benedetto di S. Pier Piccolo, secondo la quale il L. ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] molto dissimile dalle incisioni dell'Iconologia è un'ImmacolataConcezione, di arcaica fissità, che si trova ne Il diamante di Maria Vergine di fra' T. Gagliardo (Messina 1650).
Nel 1657 Placido illustrò il volumetto di padre A. Guazzi, Entusiasmi d ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] che un documento della Tesoreria reale dell'8 nov. 1455 cita, fra i calligrafi. della biblioteca reale, un certo "Maffeo" o "Masseo medaglioni con emblemi aragonesi (libro aperto, monte di diamante, ermellino, ecc.) presenta nella parte inferiore lo ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] B. fu Lucrezia del Zappa, dalla quale ebbe altri tre figli: Diamante, Fabrizio e Ottavio.
Altre notizie sul B. sono connesse alla sua il grande catino absidale del duomo con Cristo in trono fra i ss. Imerio,Marcellino,Omobono e Pietro con allusioni ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] .
Tra le ultime opere, progettò con G. Diamante la chiesa madre di Alcamo, iniziata nel 1699 e 122; L. Dufour - H. Raymond, La riedificazione di Avola. Noto e Lentini: "Fra A. I., maestro architetto", in Il barocco in Sicilia, a cura di M. Fagiolo ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] 1607 nella chiesa di S. Lucia, Diamante Zanettini.
Secondo Malvasia il L. entrò nella bottega aperta da Denis Calvaert collaborazione tra Ludovico Carracci e il L. è la Madonna con Bambino fra i ss. Bartolomeo e Nicola, nella chiesa di S. Lorenzo a ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] decennale che riservava a Vincenzo il graffito a punta di diamante per dieci anni (tutti i docc. in Zecchin, Id., Decoratori di vetri a Murano fra il 1470 ed il 1520, ibid., IX (1979), 2, pp. 67; Id., I D., vetrai a Murano fra il XIV e il XVII sec., ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] degli artisti ferraresi, in Corriere padano, 6 dic. 1935; A. Pozzi Un mistico fra le pietre, in Ilritorno di Mecenate, Padova 1937, pp. 353-358; C. Padovani, Al palazzo dei Diamanti - La mostra d'arte, in Corriere padano, 16 maggio 1943; B. Ghiglia ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] e perle, tra le quali due a perette negli orecchini erano di notabile valuta... e fra gli altri nel pendente della collana era quel famoso diamante che fu d'Alfonso secondo, re di Napoli; la cintura pure d'oro, con pari lavoro e gioie; nelle quali ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...