ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] del papa, d'un prezioso diamante e d'un fiore, pure costituito da diamanti. Impossibile supporre il pontefice consigliere di pace: E. "ha procurato largamente di trattar la pace fra" Carlo V ed Enrico II, ma senza approdare a "conclusione alcuna ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e nel paramento a forte bugnato, a punte di diamante e a semisfere, simboli medicei, nel baluardo centrale verso continuata da Michelangelo e da altri) ma assai significativa della sua maniera.
Fra il 1540 e il 1541 il C. fu pure occupato in alcuni ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] saper volere la rivoluzione nella condizione del paese dominato dalla frattura fra i due popoli "diversi per due secoli di tempo e per hegeliani di Napoli, cioè una delle punte di diamante della cultura e della politica dominante nálo Stato unificato ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] tuttavia le fredde arguzie allegoriche sui seguaci del "diamante" e della "vela", imprese rispettivamente di Ercole comica di Doristella (II, 26), mostra in atto quella "fusione" fra materia di Francia e materia di Bretagna di cui un tempo si soleva ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] prov. modenesi e parmensi, I (1864), pp. 239-312; Id., Fra' Girolamo Savonarola e notizie intorno il suo tempo, ibid., IV (1867), di Stato, VIII (1948), p. 68; A. Morselli, Vela e diamante, in Atti e mem. dell'Accademia di scienze, lettere e arti in ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] sul corsetto è ricamata la sola impresa estense del diamante. Lo stile della scultura dimostra che il G. in Der Kunstfreund (Berlino), 15 giugno 1885; A. Luzio, Lettere inedite di fra Sabba da Castiglione, in Arch. stor. lombardo, XIII (1886), p. 92; ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Giovanni d'Angiò e la divisione del bottino sforzesco fra B. e Venezia. Ma l'esperienza del vecchio fra l'altro, gli offrì una giostra, cui presero parte due squadre di cavalieri ferraresi, fregiate rispettivamente delle insegne del "diamante" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] o come frutto», secondo un’attitudine diffusa al massimo grado fra i chirurghi, che curano solo chi ha di che associato nella cultura del ’500 europeo, Atti del Convegno di studio, Diamante (7-9 novembre 1984), a cura di D. Bigalli, Milano 1986 ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] minuscoli dettagli decorativi, come il disegno a forma di diamante sulle nappe dei cuscini, sui quali sono inginocchiati i 64-70).
Esistono prove documentarie che il G. scolpì un'Andromeda (fra il 1686 e il 1696 circa) per Francesco II d'Este, duca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] egli si riferisce anche alla divisione del lavoro fondamentale, quella fra gli individui. La sua analisi è dinamica e molto più un’utilità massima, ha così poco valore di scambio, mentre il diamante, che ha una minima utilità, ha un valore di scambio ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...