GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] che si mise in evidenza, accattivandosi significativamente le simpatie del pubblico.
Fra i vari titoli: Froufrou di H. Meilhac e L. Halévy insegna delle sorelle Kadar di R. Lelli e Passeggiata col diavolo di G. Cantini, furono due commedie i cui ruoli ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] 66, 74), realizzate per opera di diversi artisti senesi fra il 1599 e il 1649 e collocate lungo le due pareti collezione privata: ripr., p. 120), il S. Agostino tentato dal diavolo (oggi nella chiesa senese dedicata al santo, ma in origine in quella ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] paggio - nella commedia di Pier Susini, La cortesia fra rivali, che venne rappresentata nel febbraio del 1675 al (Causa) - per vedere pubblicati altri inediti: Le nozze del diavolo, novella in terza rima, Firenze 1885 (preceduta da una avvertenza ...
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piede (piè; pè)
Alessandro Niccoli
È vocabolo ricorrente con varia frequenza in tutte le opere del D. canonico; non ricorre mai nel Fiore e nel Detto.
La variante grafica appiè, adottata dal Moore per [...] bocca a ciascun soperchiava / d'un peccator li piedi; XXI 33 quanto [il diavolo] mi parea ne l'atto acerbo / con l'ali aperte e sovra i piè è posto in relazione con altre parti del corpo: uno fra i traditori confitti nel ghiaccio di Cocito com'arco, ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] 1930 si ebbe La carne, la morte e il diavolo di Mario Praz come potente contravveleno).
Con il passaggio ancor meglio Tre critici italiani di poesia greca, ora in Moderni e contemporanei fra letteratura e musica, Firenze 1975, pp. 197-264. S’ha da ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] dal momento che il film gioca sullo scambio e sulla confusione fra realtà e cinema, facendone una poetica.
Per comprendere l'importanza The devil's advocate (1997; L'avvocato del diavolo) di Taylor Hackford, si deformano elettronicamente i volti di ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] difficoltà con le autorità ecclesiastiche quale seguace dell'eremita fra Raffaele (Cistellini, 1955, pp. 29 s.; il vescovo che aveva introdotto nella loro città natale "la schuola del diavolo" (Muzio, 1550, c. 84v). In luglio il nunzio a Venezia ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] papa li perseguiti, nonché altro si daranno al diavolo de lo inferno, perché non voglono lasciare lo 740; VI (1900), pp. 11-35; V. Ansidei, La pace del 6 luglio 1498 fra Guidubaldo I duca d'Urbino e il comune di Perugia, ibidem, V(1899), pp. 741 ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] secondo cui ogni «Inglese italianato» era un «diavolo incarnato», affermava, riferendosi a Orazio, che « 1; M. Rosi, Per un titolo. Contributo alla storia dei rapporti fra Genova e l’Inghilterra al tempo della Riforma, in Rendiconti della Reale ...
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portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...] membra dolenti (If XIII 129); nella bolgia dei barattieri il diavolo Libicocco preseli [a Ciampolo] 'l braccio col runciglio, / cui si forma " (e quindi che lo " contiene "), come qualcuno fra gli antichi. Il Buti è un po' ambiguo: " cioè quando lo ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...