di Italo Pantani
La fortuna del D. come categoria critico-letteraria è un fenomeno soprattutto italiano, a fronte di una presenza assai modesta nel panorama storiografico delle altre letterature europee. [...] per la sua tecnica impressionistica, anello di congiunzione fra Naturalismo e Simbolismo; in Russia il Dekadentstvo costituì da M. Praz in La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica (1930).
A distinguere la "decadenza del ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] Contemporary American literature, ivi 1973; A. Lombardo, Il diavolo nel manoscritto, Milano 1974.
Prosa: M. Geismar, American che indaga la serie quale mezzo idoneo a far pensare ai rapporti fra le cose nello spazio e nel tempo; e, tra quelle al ...
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PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] Paralipomeni di 'La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica' (1972); Il giardino dei sensi luglio 1982), 2-3; F. B. Crucitti Ullrich, Un punto d'unione fra Italia e Inghilterra: la figura del critico Mario Praz: il filo rosso della ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di piscicoltura» (a Cavour, 1858), «il tuo povero diavolo di padre da un mese e mezzo non è mosso dalla cultura stia in ragion diretta della prossimità o della maggior vicinanza fra parola parlata e parola scritta, laddove il vero è precisamente l ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] . Trascorre il 1302 e l’inizio del 1303 fra Arezzo, il Casentino, e la Romagna. Fra il marzo 1303 e il giugno 1304 è a del corpo, di per sé anti-liriche: l’omero e l’anche del diavolo, i piè e il nerbo del dannato; poi il lessico della cucina, con ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di Dante (Milano 1920), scritta per il sesto centenario dantesco, è fra le più vivaci e brillanti biografie del poeta fiorentino: un libro Duse, ibid. 1963); infine l'inedito Lo specchio del diavolo, scritto durante l'ambasciata del G. a Madrid, si ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] del 1882, ove si narra di un "povero diavolo", cui era venuta "l'idea di andare attorno, pp. 361-94; G. Verga, Lettere a L. C., a cura di G. Raya, Firenze 1975. Fra gli studi compless. sul C., i più impegnativi sono quelli di B. Croce, L.C., in La ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] , primogenito, satellite e ministro del diavolo; gli eretici seguono una Chiesa di Miscell. bibliogr. in mem. di don T. Accurti, Roma 1947, pp. 49 s.; G. Rossini, Fra' S. da C., in Atti e mem. della Dep. di storiapatria per le prov. di Romagna, n ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] Prezzolini del 6 genn. 1914: "Io sono un povero diavolo che scrive come sente: Lei forse vorrà ascoltare. Io Luzi, Corriere della sera, 7 giugno 1971) fu miracolosamente ritrovato, fra le carte di Soffici, nella casa di Poggio a Caiano, il famoso ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] bar libreria diventò per lei una seconda famiglia e fu fra i suoi tavoli che nacque, per cura di Ambrogio cura di P. Manni (Lecce 2005); Amleto di carta (Milano 2005); Il diavolo è rosso (ibid. 2005); Nel cerchio di un pensiero. (Teatro per voce ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...