Religioso (n. forse in Val d'Ossola seconda metà del sec. 13º - m. 1307), capo della setta degli apostolici dopo il supplizio di G. Segarelli (1300). Le sue concezioni ci sono note soprattutto dalle sue [...] lettere (delle tre, di cui conosciamo l'esistenza, due si conservano quasi per intero). Gioachimita, Fra D. corregge la profezia escatologica di Gioacchino da Fiore aggiungendo una quarta età, che viene dopo la prima del Padre, la seconda del Cristo ...
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Nome con il quale nei primi secoli del cristianesimo si autodesignarono diverse sette, che si proponevano di rinnovare la purezza di dottrina e di vita della Chiesa dell’epoca apostolica. Una di queste [...] nuovo ordine di cose) e da tendenze ascetiche (stretta osservanza dei precetti e dei consigli evangelici, senza distinzioni tra essi; povertà assoluta). In Italia, in particolare, portarono questo nome i seguaci di Gherardo Segarelli e fraDolcino. ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] vede che uno avulso non deficit alter"(I nostri protestanti, I, p. VIII).Fra i "nostri protestanti" menziona Arnaldo da Brescia, Gioacchino da Fiore, fra' Dolcino, Dante, Savonarola. Particolare rilievo egli dà al vescovo Claudio di Torino, al quale ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] della Società internazionale di studi francescani (Assisi 5-7 ottobre 2006), Spoleto 2007.
34 G.G. Merlo, Il problema di fraDolcino negli ultimi vent’anni, in Bollettino storico-bibliografico subalpino, 72 (1974), pp. 701-708; R. Orioli, L’eresia ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] perché si riteneva, alla corte di Avignone, che l'intera provincia fosse popolata dai seguaci del movimento di fra' Dolcino. Il D. pensava, erroneamente, di poter ottenere, con il grande pellegrinaggio penitenziale, il perdono papale dal suo vicario ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] la Lomellina, l'alto Novarese e la Valsesia, sulle cui montagne si era conclusa tragicamente la folle avventura di fra' Dolcino, eresiarca e condottiero, e dei suoi seguaci. Appunto in un simile contesto deve essere dunque inserita e valutata l ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] l'altro che al termine del suo mandato a Venezia, venuto a conoscenza di tre comunità della setta degli apostolici di fra' Dolcino, aveva denunciato il fatto al doge, riuscendo con l'aiuto del braccio secolare a catturare nove donne e un uomo, tutti ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] XXXVIII, 12, 14, 17, 21, 33, 35 s., 38 s., 45, 47, 85 s., 94, 99, 114, 302 s., 307, 318, 598 s.; FraDolcino. Nascita, vita e morte di un'eresia medievale, a cura di R. Orioli, Novara-Milano 1984, pp. 80, 226; G. Zanella, Itinerari ereticali.patari e ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] ruotanti intorno agli ordini mendicanti -, riversandosi negli apostolici di Gerardo Segarelli da Parma e nei seguaci di fraDolcino, incrociandosi talvolta perfino con gli spirituali francescani e i fraticelli. Il testo più diffuso all'interno del ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] gravemente impegnato nella lotta contro gli eretici. Nel 1307 frate Emanuele Testa, inquisitore a Novara, aveva sconfitto fra' Dolcino, ripristinando in quei luoghi un'apparente tranquillità; quattro anni dopo il C. convocò il capitolo provinciale ...
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dolciniano
agg. e s. m. – Di fra Dolcino, relativo a fra Dolcino, o seguace di fra Dolcino, capo della setta eretica degli apostolici che fu particolarmente attiva nel nord-Italia nei primissimi anni del sec. 14°; perseguitati dall’alto clero,...
stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. della tagliola; una s. più forte e l’avrebbe...