. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] "felici e contenti gli uni degli altri, stavano a uscio aperto palleggiando fra le mani i loro bambini". Ma già nel 400 d. C., a volta si offerse al principe l'immagine serena di un giocondo fraticello, che ispirò a Siddhattha il desiderio della vita ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] ricordato anche nel Digesto. Nella casa di Lucio Cecilio Giocondo, a Pompei, si sono rinvenuti atti di quietanza, su cimiero, ecc.; né mancarono tipi che non rientravano né fra i ritratti né fra quelli araldici, e che consistevano in figure di vario ...
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INGEGNERIA
Giuseppe Albenga
. S'indicano con questa parola l'arte e la professione dell'ingegnere. Non è facile fissare i confini del campo in cui questi esplica l'opera sua, sia perché essi variano [...] , tra cui notevoli quelli di Filone di Bisanzio.
Fra le scienze matematiche applicate predilette nell'antichità è la oltre i confini: è nota ad esempio la parte che frate Giocondo da Verona ebbe nella costruzione di ponti sulla Senna a Parigi e ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] lavoro nell'intento di ricomporre tutte le opere perdute.
Ma fra il '93 e il '94 una nuova accusa (adesione moderna di contro ad altre nazioni, ma la sede di quel "bello e giocondo - latino imperio, che di gente eletta - fu in lettere ed in arme ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] contemporaneo lo dipinge "bello, di volto lietissimo e di aspetto giocondo, di lingua ornata e melliflua" (Gaspare da Verona, De gestis papa segnò (4 maggio 1493) la linea di confine fra la sfera d'interessi spagnoli e portoghesi; primo trattato per ...
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HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] e il transitorio; dinnanzi allo spettacolo del mare si compie la riconciliazione fra l'uomo e la natura. Essa, anzi, crea un legame di spirituale accenna già a sciogliersi in quell'umorismo giocondo che si ritrova dominante nella prosa dei ...
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Alcuni scrittori pretendono che l'uso del biglietto di visita fosse noto ai Greci e ai Romani, fondando la loro affermazione sull'esistenza delle schedulae gratulatoriae o altre simili. È certo che sino [...] chi voleva onorare quel tale". Si può ritenere che l'anonimo cronista scrivesse fra il 1731 e il 1734, e forse più probabilmente nel 1731, di ci è offerta dal Goldoni nella commedia Il cavaliere Giocondo (Venezia 1783). L'azione comincia così: il ...
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TRAÙ (gr. Τραγούριον; lat. Tragurium; ant. volgare ital. Tragura e Trahura; in serbocroato Trogir; A. T., 24-25-26 bis)
Alessandro DUDAN
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Giuseppe PRAGA
Città costiera della Dalmazia. È situata su [...] si stende su un'isoletta in mezzo al brevissimo canale di Traù, fra la terraferma e l'isola di Bua, sulla quale è sorta la i bei forti veneziani: verso terra S. Marco (opera dei maestri Giocondo Cappello e Domenico di Ragusa, 1470-72) e verso l'isola ...
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Giocondo, architetto e decoratore, nato in Bedano nel Canton Ticino, il 24 luglio 1742, morto a Milano il 15 novembre 1839. Dal padre, ch'ebbe nome Francesco e fu buon architetto, inviato appena tredicenne [...] pittore Borsato, ma presto passò, come i parenti suoi, alla decorazione. Notevoli, fra gli ornati che eseguì per la villa di Monza, sotto la direzione di Giocondo, le decorazioni parietali, con motivi di fiori e fogliami e uccelli fantastici: tardo ...
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Nacque a Seyssel verso il 1493 di nobile famiglia savoiarda; morì a Ginevra nel 1570. Successe nel 1514 allo zio Giovanni Amedeo nel priorato di Saint-Victor, vasto benefizio alle porte di Ginevra, politicamente [...] importante nel conflitto sempre più acuto fra la città e il duca di Savoia. Benché vivamente sollecitato dal partito ducale, dimostrano che il B. era più fatto per il grasso e giocondo novellare che per la storia vera e propria. Lo stesso deve dirsi ...
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concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; armonia spirituale: fratelli vissuti...
gara
s. f. [etimo incerto]. – Confronto competitivo fra due o più persone che cercano di superarsi a vicenda per conseguire un primato, per ottenere un premio, l’aggiudicazione di un bene, l’assegnazione di un appalto, e sim., o anche per...