POLISENSO
Aldo Santi
. Soggetto di un giuoco enimmistico, dato da una parola che presenta più significati. Mentre un vocabolo che ha due significati (come: lira, moneta e strumento) costituisce un bisenso, [...] , rosario, ordine cavalleresco, superficie compresa fra due circonferenze concentriche, parte smaltata del sprezzo.
L'imo tu agogni. Quando di bagliori
sprizzano fasci con stridio giocondo,
da la breve prigion non esci fuori, ma scendi al fondo.
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Architetto e scrittore d'arte, nato a Monza il 22 agosto 1776, morto a Milano il 23 marzo 1852. Figlio di Alessio Amati, rinomato fabbricatore d'organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al [...] e col Parini. All'Accademia di Brera ebbe maestri Giocondo Albertolli, Leopoldo Pollak, Giuseppe Zanoia, e in porte del Pellegrini e il basamento secentesco. L'A. costruì poi, fra l'altro, la chiesa di Casate Nuovo in Brianza, la facciata della ...
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MAU, August
Giuseppe Spano
Archeologo, nato a Kiel il 15 ottobre 1840, morto a Roma il 6 marzo 1909. Già insegnante di ginnasio in Germania, venne in Italia per studiare i monumenti pompeiani per conto [...] tavolette cerate trovate nella casa di L. Cecilio Giocondo, il noto banchiere pompeiano. Lo studio però al del foro, L'edificio di Eumachia, ecc. Con W. Henzen fu il principale fautore di utili amichevoli accordi fra studiosi italiani e tedeschi. ...
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De Sanctis, Francesco
Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento [...] , dalla irreligione; e fra Timoteo è carattere nuovo e originale; senonché, invece di riuscire giocondo, è disgustevole e fa li metteva al mondo. Si pensi al rapporto che D. S. stabiliva fra M. e, da una parte il Medioevo, che mostrava a lui il suo ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di franchezza, che appariva egli nel medesimo tempo e riprensibile, e giocondo, con quel gran misto d'Idee..." (D. Bernino, Hist. cominciato a farsi sentire le voci degli oppositori: primo fra tutti il celebre autore della Chirurgia infusoria, J. D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Giacomo Leopardi si presenta come un sistema complesso e dinamico, fondato [...] non si sparpaglia. L’istruzione superficiale può essere, non propriamente divisa fra molti, ma comune a molti non dotti. Il resto del sapere dei defunti e sente come risposta levarsi un "suon giocondo" che assomiglia al riso, dal momento che "alla ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] di Milano; Pescarmona, 1980, p. 205). Contemporanea fu l'esecuzione, fra la fine del 1803 e il luglio 1804, di un ritratto del Melzi la pala d'altare della cappella e vari busti (Giocondo Albertolli, Gianfrancesco Melzi, Maria Durazzo Melzi, quest' ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] notabili, confratelli e alte personalità delle scienze e delle arti (Nardi, 1963; Black, 2013), tra cui Fra Giovanni Giocondo veronensis antiquarius (che nel 1511 avrebbe stampato la prima edizione illustrata del trattato di Vitruvio), Bernardo Bembo ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] S. Antonio da Padova (1516 circa), ricostruita secoli dopo da Giocondo Albertolli, a Moncucco di Brugherio presso Monza (Calderari, 2010b, p , pp. 57, 64; M. Rossi, Una questione periferica fra Quattro e Cinquecento: il portale di S. Giovanni a Torno, ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] confuso con l'architetto suo concittadino fra' Giovanni Giocondo.
G. si fece religioso quando ; J. Burckhardt, Il Cicerone (1855), Firenze 1952, pp. 297 s.; G. Franco, Di fra G. da V. e delle sue opere, Verona 1863; L. Giro, Sunto di storia di ...
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concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; armonia spirituale: fratelli vissuti...
gara
s. f. [etimo incerto]. – Confronto competitivo fra due o più persone che cercano di superarsi a vicenda per conseguire un primato, per ottenere un premio, l’aggiudicazione di un bene, l’assegnazione di un appalto, e sim., o anche per...