COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] inizio del suo governo pastorale, abbia concesso all'arcidiacono Giocondo, preposito dei canonici del duomo di Arezzo, la metà che gli inviò - probabilmente fra il 1066 e il 1067 - una lettera sul problema dei matrimoni fra consanguinei, e decise, con ...
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DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] , di D. Longino, tradotto e illustrato, ibid. 1834; Della vita e delle opere di Francesco Negri, ibid. 1835; Elogio di fra' Giovanni Giocondo, ibid. 1839.
Fonti e Bibl.: Necrologi, A. Angeloni Barbiani, E. D., in Arch. veneto, VIII (1878), pp. 214 ss ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] Pausania (X, 10, 1), il ritratto di Milziade si vedeva, fra gli dei e gli eroi attici, nel gruppo eretto con le spoglie epoca tiberiana (Paribeni, XCVIII); il banchiere Cecilio Giocondo da Pompei (Paribeni, CLXVII), meravigliosa interpretazione di ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] pertica del municipio di Milano o di Como o, per i paesi fra Brissago e Locarno, di Novara.
Il periodo di dominazione romana, fu per tutta una schiera di insigni architetti: il Cantoni e Giocondo Albertolli che, come quello, usciva da una famiglia di ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] poeti; affrontò egli stesso la letteratura, con un ardore giocondo, e alla fine di quell'anno operoso presentava al richiamò presso di sé il suo medico per un altro viaggio in Italia, e fra il 1548 e il 1549 il R. faceva il suo terzo, ed ultimo ...
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PETŐFI, Sándor (Alessandro)
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato nel comitato di Pest, a Kiskőrös, il 1° gennaio 1823. Figlio di un macellaio, Stefano, che si era acquistata una modesta agiatezza, il [...] si scioglie ed egli resta disoccupato. Durante un breve riposo fra le mura della scuola di Pápa fa la conoscenza di Maurizio del sentimento con quadri affini della natura, il ritmo giocondo del pensiero, l'intreccio delle idee facile e rapido, ...
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GIUNTI o Giunta
Giannetto AVANZI
Celebre famiglia di librai e di tipografi che dall'ultimo ventennio del sec. XV a tutto il sec. XVI ebbe un'importanza notevole nel commercio librario e nella produzione [...] paterno; infatti delle edizioni giuntine di Filippo e di Bernardo ebbero cura fra gli altri: B. Riccardini detto il Filologo, F. Alfieri, E. Bonini, A. Francini, P. Vettori, Giocondo da Verona. L'attività editoriale di Bernardo va dal 1517 al 1551 ...
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PALIO (dal latino pallium "mantello"; v. pallio)
L'uso di porre come premio di gare, specie equestri, un drappo di stoffa preziosa (pallio) fu seguito, nel Medioevo e oltre, in molte città italiane.
Un [...] dei palî nelle varie città italiane è testimoniata, fra l'altro, da un anonimo poemetto fiorentino dei primi segno della vincita, riceve il drappellone della vittoria, che reca in giocondo tripudio alla sua sede, ove si fa gran festa tra luminarie ...
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SABBATO
Giuseppe Ricciotti
È il nome del settimo giorno della settimana ebraica, dal quale prendevano nome in serie aritmetica anche i varî giorni della settimana ("primo dal sabbato" = domenica; "secondo [...] al sacerdote, al medico, ecc., sono interdette molte azioni, fra cui anche il sacrificio agli dei; al contrario queste azioni In genere, poi, il sabbato era un giorno consacrato a Dio e di gioconda gaiezza (Esodo, XX, 10; XXXI, 15; Num., X, 10; Isaia ...
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OSTERIA
Paolino MINGAZZINI
Francesco FORMIGARI
. Antichità. - Come ancora oggi nei piccoli paesi dell'Italia centrale e meridionale, l'osteria (caupona) era nell'antichità unita all'albergo. Testi, [...] levi la frasca" sono modi di dire popolari ancora in uso. Fra il Trecento e il Cinquecento troviamo a Roma l'osteria del Moro, Hans Barth ha lasciato un itinerario nel quale lo spirito giocondo, ma anche un po' grossolano, dell'adoratore di Bacco ...
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concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; armonia spirituale: fratelli vissuti...
gara
s. f. [etimo incerto]. – Confronto competitivo fra due o più persone che cercano di superarsi a vicenda per conseguire un primato, per ottenere un premio, l’aggiudicazione di un bene, l’assegnazione di un appalto, e sim., o anche per...