Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] e i XVII sonetti; alle pp. 91 e 111 si parla di liti fra l'Aretino e un Bacci, quello stesso a cui è legata la sua discussa sonetto, non più raccolto, Tre Marie in sembiante almo e giocondo. Alle impressioni di gusto, che avevano guidato le pagine di ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Vaticano I rappresenta un punto di conferma, durante il pontificato di Pio XII fra il papa e i fedeli si saldò tuttavia un rapporto mai conosciuto fino radiofonica: padre Domenico Franzè, padre Giocondo Fino, monsignor Pietro Barbieri, monsignor ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] che tenebre e dolore ... - Nulla mai di lucente o di giocondo - potrà la mia temprar pena infinita, - il mio rasserenare orror in opera; ché mai giri, tondi e girelle erano state vedute qua giù fra voi, se non il tondo del sole, il tondo della luna e ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] de Maillé, Les Cryptes de Jouarre, Paris 1971, pp. 63 ss.
Che fra i monaci di Luxeuil, che C. incontrò di nuovo alla corte di Teodoberto II chiesa (basilica) abbandonata fu indicata da un certo Giocondo: quest'uomo è altrimenti sconosciuto - forse può ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] È noto poi che appena un mese (aprile-maggio 1824) intercorre fra la stesura del Dialogo della Natura e di un’Anima, dove la zio Antici, ricche di vivace descrittività e d’umor giocondo, non immuni, talvolta, da una punta di cameratesca spavalderia ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] al Mérimée); militavano all'insegna del tachismo gli oppositori, massimo e primo fra questi, né solo per l'articolo del luglio 1807, che provocò la ed anti-crociane, irrideva ilare e giocondo alla teorica dei sassolini, pazientemente accumulati ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] Stricker (il poeta vagante di origine francone ma fissatosi a Vienna) fra il 1230 e il 1235: si tratta di una specie di favolello Vita iniziale (c. A VII r): «Era di viso giocondo e di mediocre statura ma corpulento, alla grassezza del quale alludendo ...
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essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] , If XII 2, e alto, Pg IV 40). Deciso è lo scarto fra il tipo scorciato eran (2 Vita Nuova, ma in poesia [III 11 5 sola credenza), " vita ", " condizione " (Pd XXXI 112 quest'esser giocondo, " vita beata ", " stato di grazia "). Il valore è quello ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] con le loro opere in tipografia, da Luca Pacioli, a Federico Commandino per Euclide; da Giorgio Valla, da fra Giovanni Giocondo fino alla collaborazione tra Daniele Barbaro e Andrea Palladio per il Vitruvio stampato a Venezia da Francesco Marcolini ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] ); K. i, 28. - e) zona del Foro Boario, al limite fra le regioni VIII, X e XI: ???SIM-07???25, ???SIM-07???26. Due del Tempio di Giove, il primo rappresentato nel rilievo della Casa di Cecilio Giocondo, del secondo solo le fondazioni; K. ii, 17 a, b. ...
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concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; armonia spirituale: fratelli vissuti...
gara
s. f. [etimo incerto]. – Confronto competitivo fra due o più persone che cercano di superarsi a vicenda per conseguire un primato, per ottenere un premio, l’aggiudicazione di un bene, l’assegnazione di un appalto, e sim., o anche per...