FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] del F. partecipa di quella prosa d'arte divisa fra toscanizzazione e suggestioni erudite fiorita in Italia settentrionale nella autore a sua volta di una raccolta epigrafica descritta da fra' Giocondo da Verona nel 1480. Al Porcari è intitolata la ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] anticipa quella dell'edizione di Daniele Barbaro (1556)e che sorprende ove si confronti il lavoro del C. con le edizioni di fraGiocondo (1511) e di Cesariano (1521).È da dire però che il suo lavoro era stato preceduto dalle indagini su Vitruvio e ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Renier delegati del Senato veneto, scritta in data 13 febbr. 1510: il B., che era un ammiratore (e forse amico di fra' Giocondo e aveva lodato i lavori da lui fatti sul Piave e sull'acquedotto della Brentella (Promiscuorum, VIII e IX), dà voce qui ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] e poco felice tela raffigurante Gli ambasciatori veronesi consegnano al doge le chiavi della città, oggi nella loggia di Fra' Giocondo a Verona, una commissione del Consiglio cittadino che risaliva a parecchi anni prima e che il L. dovette condurre ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] dell'edizione moderna hanno dimostrato che la traduzione di F. segue quasi alla lettera l'edizione vitruviana curata da fra' Giocondo, sottolineando tuttavia come dai frequenti "altri hanno" e "in altri si legge" che appaiono nel testo si possa ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] al re di Napoli - lavorava, in collaborazione con fra' Giocondo, ad una grande raccolta di epigrammi latini (Pintor, pp Poliziano, che nell'occasione compose un'ode, Michele Marullo e fra' Battista Mantovano (Paschini, pp. 24 ss.).
Morto a trent ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] il problema critico è ancora più intricato poiché alle fortificazioni cittadine lavorarono dalla fine del primo decennio Fra' Giocondo (Giovanni Giocondo da Verona) e Alessandro Leopardi secondo ruoli non ancora del tutto chiariti.
La prima opera che ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] di Bologna, 9 marzo 1786, n. 35, pp. 69-71, cui egli volle replicare non senza ironia con la Pistola di fra' Giocondo dell'ordine de' Rovescianti di Latino tradotta in italiano da sr. Concerto Tromba gentiluomo Feltrino, Gardone di Val Trompia 1787 ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] Pierfrancesco de' Medici, che già circolava nella traduzione in dialetto italo-veneto tratta dalla versione latina di fraGiocondo da Verona.
Proprio basandosi sul confronto di questo testo con il codice ferrarese di Zorzi, Almagià esclude qualsiasi ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] , Francesco Zeffi nel 1515, Ambrogio Nicandro nel 1515, Carlo Viviani, specialista di Ovidio, nel 1522, Giovanni Giocondo, ovvero fraGiocondo da Verona, monaco e abile architetto, che curò due edizioni di Vitruvio (1513 e 1522). Tuttavia, nonostante ...
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concordia
concòrdia s. f. [dal lat. concordia, der. di concors -ordis «concorde»]. – 1. Conformità di sentimenti, di voleri, di opinioni fra due o più persone, per lo più non disgiunta da reciproco affetto; armonia spirituale: fratelli vissuti...
gara
s. f. [etimo incerto]. – Confronto competitivo fra due o più persone che cercano di superarsi a vicenda per conseguire un primato, per ottenere un premio, l’aggiudicazione di un bene, l’assegnazione di un appalto, e sim., o anche per...