MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] 46-48; L. Testi, I corali miniati della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Parma, in La Bibliofilia, XX (1918), pp. 1- Ciapponi, A fragmentary treatise on epigraphic alphabets by Fra Giocondo daVerona, in Renaissance Quarterly, XXXII (1979), 1, pp ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] , Cappuccini botanici: fra F. da R., fra Petronio daVerona, in Venezie francescane, I (1932), 3, pp. 147-162; A. Broglio, Il convento e i frati minori cappuccini di Rovigo, Rovigo 1936, pp. 16-19; Giovanni Crisostomo da Cittadella, Biblioteca dei ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] come garante per lo scultore Angelo di GiovannidaVerona, incaricato di compiere cinque statue da porsi sul coronamento del duomo di Vicenza. renderne ancora più compatta la struttura.
Il F. morì fra il 9 gennaio e il 28 aprile 1492.
Tipico ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] per l'arginatura del Piave, si trova in contrasto con fra' Giocondo daVerona, appositamente chiamato dalla Repubblica veneta.
L'A. è a Giovanni Antonio Amadeo. Nel gennaio 1493 veniva richiesto da Francesco Gonzaga, duca di Mantova, come risulta da ...
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CIAMPOLINI, Giovanni
Marco Palma
Estremamente scarse sono le notizie sulla vita di questo collezionista romano di antichità. Molto probabilmente era figlio di un Michele, pisano di origine, che esercitò [...] di antichità. Tra questi spiccano i nonú di fra' Giocondo daVerona e Iacopo Mazzocchi, ai quali soprattutto si deve romana di archeol., s. 3, Memorie, I, 1 (1923) (Miscell. Giovanni Battista De Rossi, I), pp. 127, 143; I. Maïer, Ange Politien. ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] 1582.
Nell'ottobre 1557 lavorò a Trento coi pittori Domenico Bortolotti, Giovanni Ligozzi e fra' Martino daVerona per la decorazione di un arco trionfale per il ritorno da Milano del cardinale Cristoforo Madruzzo. è documentato ancora nel 1559 e nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] grandi potenze al Congresso di Verona negavano la parola ai delegati ’Unione Europea e nel 2002 da uno storico accordo fra i due paesi per la Basilio, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo, il più grande oratore cristiano e, ...
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Umanista (Verona 1374 - Ferrara 1460). Autore di numerosi testi scolastici e traduttore, tenne una scuola a Venezia (1414), di cui fu allievo Vittorino da Feltre, quindi fu attivo a Ferrara, dove costituì [...] uno dei primi maestri dell'umanesimo, Giovanni di Conversino da Ravenna, conseguendovi il diploma di notaio, Verona, dove rimase sino al 1429, quando fu costretto ad allontanarsene a causa della peste. Rifugiatosi a Ferrara, vi ebbe a discepolo, fra ...
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Pittore e architetto (n. Verona 1468 circa - m. 1540), il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi. Si recò giovane a Roma ove ebbe contatti con Melozzo, come dimostrano gli [...] Nazaro a Verona. Svolse la fra architettura e decorazione dipinta, interpretando con inesauribile inventiva il repertorio antico, specialmente delle grottesche, che sottolineano il tema delle sue architetture. Sono da ricordare: le porte S. Giovanni ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] fraVerona, a Monza e a Milano.
Il carattere naturalistico della pittura lombarda si afferma, accanto alle propaggini giottesche e senesi, nei cicli di Viboldone, di Solaro, di Vertemate, negli affreschi dell'oratorio Porro a Mocchirolo. Giovannida ...
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