CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] scegliere fra i da F. Mansi, Sacrorum concil. nova et amplissima collectio, XXIV, Venetiis 1780, coll. 881-886. Altri documenti legatizi: L. Perini, Istoria delle monache di S. Silvestro di Verona dal vescovo di Porto Giovanni daToledo (m. 1276), ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] e di quello di Soriano, ove si lega in dimestichezza con Giovanni Tornei d'Este, sperimentato castellano. Nel 1478, a ventitré anni per prender fra due fuochi l'A. e tagliarlo fuori dalla base d'operazione di Padova: il Pescara daVerona si sarebbe ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Rialto, ad attendere i soci. Nel 1306, Giovanni d'Avanzo, che aveva un credito di 133 che fossero, daVerona alla Marca, ., docc. 154-155.
110. John Day, Banca e moneta a Venezia fra Medioevo e Rinascimento, "Studi Storici", 27, 1986, nr. 3, pp ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] bottega, anche se fra questi spiccavano i Verona e l'Adige, a cura di Giorgio Borelli, Verona 1977, pp. 569-629; Giovanni Faccioli, Verona Ibid.
207. Ivi, Censori, b. 39, scrittura dell'Arte da canna dell'11 agosto 1783; b. 38, scrittura dell'Arte dei ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] visto che la pace del 23 settembre 1484 fra Venezia e la Francia veniva effettivamente rispettata dai caso dell'industria tessile di Verona: da quel momento le sete, ma dei Cavalieri di San Giovanni, che chiese un passaggio da Marsiglia a Rodi nel ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] : a Pisa, a Siena, a Lucca, a Verona, a Bologna, in Umbria; tanto più è naturale fra il 1281 e il 1282 da un Minardus teutonicus (il titolare dell'impresa, che però scomparve dopo aver eseguito soltanto un certo numero di iniziali) e da un Giovannida ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] corsa fra le due città. Alcuni mesi dopo era profugo alla corte di Cangrande della Scala a Verona, dove da ricordare nel Quattrocento Filippo Villani, Giovanni Malpaghini, Giovannida Prato, Lorenzo da Pisa, Francesco Filelfo, Gerolamo di Giovanni ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] Ecateo di Mileto che, nella sua Periégesis, completata fra il 506 e il 501 a.C., usò Giovannida Pian del Carpine (1247), l'Itinerarium di Guglielmo da potente sovrano. Non per nulla il signore di Verona si faceva chiamare Can Grande della Scala (m ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] libro: Giovannida Imola dava rilievo alle contraddizioni rilevabili fra le tesi sostenute da B. ff. 288-288v), Venezia (Bibl. Marciana, L. V. III. ff. 1-56), Verona (Bibl. Capitolare, 367 ff. 141-210), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana, Reg. lat ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] fasc. 39, c. 16, 1654, risposta daVerona all’inchiesta dei revisori e regolatori dei dazi: «Verona può aver circa 40 padroni di filatoi la maggior b. 152, reg. 2 10, 1666. Giovanni Passalacqua era fra i tre postulanti che chiesero nel 1665 la licenza ...
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