DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] 1446 Eugenio IV lo nominò come successore del riformatore Giovanni Tavelli da Tossignano alla cattedra vescovile di Ferrara. Il D. fu , Rom 1914, ad Indicom; G. Bertoni, Guarino daVeronafra letterati e cortigiani a Ferrara. Ginevra 1921, p. 74 ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] rapidi mutamenti di alleanze, il M. fu inviato daVerona, insieme con Pasquale Malipiero, a soccorrere i a questa pace come a una gloria precipua del M., che anche fra i più duri contrasti seppe conservarsi la stima e l'amicizia di avversari ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] da Camerino, Giovanni Antonio da Pesaro, Antonio da Fabriano da Cremona; Carlo Crivelli, 1950; Liberale daVerona, 1951; i Vivarini, il Maestro dell’Annunciazione Gardner, Lorenzo da tutela e dei legami strettissimi fra le opere e i loro contesti ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] (Cenci, 1971, p. 787). Nel 1452 Giovannida Capestrano, inviato da Niccolò V in Germania per riformare i conventi e pp. 164-177; M. Bihl, L'"epistola consolatoria" di fra Gabriele Rangone di Verona…, in Miscellanea Pio Paschini, II, Roma 1949, pp. ...
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MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] a una presenza del M. a Verona probabilmente per un ottavario in onore di la prima per consolarlo della morte del fratello Giovanni, avvenuta nel 1463, la seconda, già ricordata p. 260; U. Morini, Fra F. da Firenze detto il Padovano, in Miscellanea ...
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RODOLFO, re di Borgogna
Giuseppe Sergi
RODOLFO, re di Borgogna. – Secondo re con questo nome al potere nel regno di Borgogna, dal 922 al 926 fu titolare anche della corona italica. Apparteneva a un [...] da un suo fedele.
Nella nuova fase Rodolfo confermò diritti e possessi (citando esplicitamente re Berengario I come precedente donatore) al vescovo Giovanni e sempre daVerona confermò cinque di Ginevra nel gennaio del 926; fra il 927 e il 930 diede il ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] richiedere che la sua "parte non vada molto negli acuti, ma si tenga fra un mezzo soprano, o contralto sfogato" (Rice, p. 87). E anche personale, se Mozart, il 7 genn. 1770, scriveva daVerona che P. Potenza, colà impegnato nel ruolo eponimo del ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] del Cattaver. Giovannida Bologna nel 1389 il Crocifisso dipinto già in S. Elena a Verona e ora in duomo. Alternativa a questa è Conte, Stefano e Andrea M. un esempio di collaborazione fra pittori e intagliatori, in Critica d’arte, LV (1990 ...
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CAVALCHINI (de Cavalchinis, Cavalcanis, Cavalchino), Rinaldo (Ranaldus, Renaldus, Rainaldus de Libera Villa, Raynaldus de Libero Pago, de Pago Libero, de Ingenuo pago; Raynaldinus de Villafrancha; Rinaldo [...] a Giovanni Barrili ed a Barbato da Sulmona, Verona. Sulla fine del 1354 il C. scrisse la già citata lettera diretta a Moggio: in essa egli esprime il suo dolore per la morte immatura di Barriano da Correggio, chiede scusa per uno screzio avvenuto fra ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] critico è ancora più intricato poiché alle fortificazioni cittadine lavorarono dalla fine del primo decennio Fra' Giocondo (Giovanni Giocondo daVerona) e Alessandro Leopardi secondo ruoli non ancora del tutto chiariti.
La prima opera che parrebbe ...
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