MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] spalleggiato dal fratello, sconfisse Giovannida Barbiano nei pressi di Santarcangelo Facino Cane, accorse in soccorso di Verona, per fare ritorno a Brescia, suscitò subito l'opposizione della nobiltà locale, primi fra tutti i Suardi e i Colleoni, e ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] mentre sembravano farsi più forti le tensioni fra il partito dei "giovani" e quello con Giovanni Battista Foscarini.
Questa fase del conflitto è documentata da una nelle popolazioni; il 31 ottobre scriveva daVerona: "si deve pregar Dio che tenghi ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] e di quello di Soriano, ove si lega in dimestichezza con Giovanni Tornei d'Este, sperimentato castellano. Nel 1478, a ventitré anni per prender fra due fuochi l'A. e tagliarlo fuori dalla base d'operazione di Padova: il Pescara daVerona si sarebbe ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] anche con i numerosi letterati italiani che abitarono e vissero a Parigi fra la fine del Quattrocento e i primi del Cinquecento, come Giovanni Giocondo daVerona, Girolamo Balbi e soprattutto Iacopo Sannazaro.
Di particolare rilievo fu l'amicizia ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] daVerona.
Nel 1350 si trovava a Parma, probabilmente al servizio del signore milanese. Almeno da questo momento ebbe inizio anche la sua amicizia con Francesco Petrarca: era tramite tra i due Giovannida popolazione, incitata dafra' Iacopo Bussolaro ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] ramo di S. Fosca, e da Agnesina Montaner di Giovannida Modone, di ceto non nobile.
, con intelligenza e fortuna, uno fra i più importanti commercianti di pepe della di Cremona e la cessione di Verona all'imperatore ma difendendo con intransigenza ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] Correggio. Ad ogni modo la pacificazione fra le due famiglie parmigiane fu inevitabile della Scala, divenuti signori di Verona dopo la morte di Cangrande; ; Cronache modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a cura ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ariose e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo di Verona; né Santo Stefano fra le lagune molto si allontana da San Fermo a Verona e dagli Eremitani a Padova. Nasce così quell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] alla scuola di Guarino daVerona, dove la funzione di succeduto a re Alfonso d’Aragona, mentre Giovanni d’Angiò, figlio di re Renato, rivendicò vim, mentre per Machiavelli, Principe, XVIII, 2-4, è fra le «leggi» e la «forza», che si rende necessaria ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del 1179 e dal sinodo di Verona del 1184 (Ad abolendam); ma all'ostinato rifiuto di Filippo di separarsi da Agnes per riunirsi a Ingeborg, colpì addirittura condusse alla tregua. Anche nel confronto fraGiovanni Senzaterra - che il 4 marzo 1215 ...
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