GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] la posizione della futura santa in un momento molto particolare. Francesco era morto fra il 3 e il 4 ott. 1226; il 19 luglio 1228, con Italia a Bologna, Firenze, Siena e Verona, dove operò Giovannida Vicenza e dove, essendo podestà Ezzelino, ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] 16 ag. 1339, la tensione fra le corti di Milano e di Mantova, da un lato, e quella di Verona, dall'altro, l'E. Modenese, costringendo a sottomettersi alla sua autorità Giovannida Freda, Arrigo e Inghirano da Gorzano e i Montecuccoli, che gli si ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] e allievo (come Prodi) di Andreatta, Giovanni Bazoli. Pur perdendo la sfida con Berlusconi di mezzo», volto a costituire un ponte fra Udc da un lato e Margherita e Udeur dall’ alla conferenza del partito tenutasi a Verona nel 1998, Fiori tra l’altro ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] prima metà di novembre, fra A. da una parte, e Stefano verso la Chiesa di Roma (752-753), in Miscell. Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 160- esegetici sulla legislazione longobarda nel sec. IX a Verona, Spoleto 1954, pp. 30 s. Per la ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] scrittore ebreo Guido daVerona (romanzo considerato Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, in St.It.Annali, ., p. 15, anche per i rilievi di padre Giovanni Caprile in «La Civiltà cattolica», 6 gennaio 1973 ( ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] cura di A. Luzio, Verona 1922 (pp. 48-52 ibid., pp. 41-49, 53; C. Carmassi, Carteggio fra Mantova e Lucca nei secc. XIV-XV, in Atti e , 7-17, 21, 23, 27 s.; G. Rodella, Giovannida Padova. Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'Umanesimo, Milano 1988, ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] la pacificazione fra gruppi opposti di cittadini ‒ pure disposizioni antiereticali, a vantaggio principalmente dell'autorità episcopale. Il pontefice assecondò gli sforzi del principale protagonista dell'Alleluia, il predicatore Giovannida Vicenza ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Fra' Salimbene narra, ad esempio, che un giorno i custodi di E. si rifiutarono di dargli da mangiare; allora frate Albertino daVerona Indicem; C. Riera, I poeti siciliani di casa reale (re Giovanni, Federico II, re E.): testo critico, Palermo 1934; D ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] al contenimento dei conflitti interni (prima fra tutte il podestà forestiero), vide al arrivo del predicatore Pietro daVerona, che trovò un G.H., Scriptores, XXXI, 1890, pp. 336-580.
Giovanni Codagnello, Annales Placentini, a cura di O. Holder-Egger ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] tappa dell'avvicinamento tra le due personalità. La nuova pace fra Milano e Venezia, firmata a Cavriana il 20 nov. daVerona, che sotto la protezione dell'E. gestì in Ferrara una scuola aperta pure ad allievi forestieri. Anche il grecista Giovanni ...
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