Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] avversi al fiorentino e alle idee della Crusca, la quale, fra l’altro, si era resa responsabile dell’esclusione dal novero degli dopo che si era arenato nel 1991 (Tullio De Mauro stigmatizzò la perplessità manifestata da vari celebri intellettuali di ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] di Ruggero Bacone (1214 ca.-1292 ca.), fra i maggiori esponenti della seconda Scolastica. Notevole a ivi, C-CI; Libri Carolini, in MGH. Conc., II, suppl., 1924; Rabano Mauro, Opera, in PL, CVII-CXII; Giovanni Scoto Eriugena, Opera, ivi, CXXII; id., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] delle fonti elaborati dai benedettini francesi di S. Mauro, ebbe dall’abate Benedetto Bacchini (1651-1721), pensiero civile rampollava dalla «sollecitudine di onesta e felice convivenza fra gli uomini» (Falco 1960, p. 134), di un intellettuale ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] De André (nel 1989 era morto prematuramente il fratello Mauro). Nel 1996 De André pubblicò assieme ad Alessandro Gennari , pp. 65-90; C. Cosi - F. Ivaldi, F. De A.: cantastorie fra parole e musica, Roma 2011; C. Colombati, F. De A., in La canzone ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] intervocaliche sono indebolite, risultando sonorizzate (*fratĕllu > lomb. [fraˈdɛl] «fratello»), spirantizzate (capĭllu > torinese [kaˈvɛj LIP, Lessico di frequenza dell’italiano parlato, De Mauro et al. 1993).
Bortolini, Umberta et al. ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] al momento dell’unità d’Italia variano dal 2,5% (De Mauro 1976: 43) al massimo di un 10% circa (Castellani 1982). -1988 e al 45,5% di quello del 2006.
Il rapporto negli usi fra italiano e dialetto varia molto da regione a regione. La fig. 1, basata ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] quasi giorno per giorno attraverso il libro di spese del reggente fra Priamo Balbi. Nel 1583 Palma ricevette l’acconto per la pala pala con S. Benedetto che riceve nella religione i fanciulli Mauro e Placido per S. Giustina a Padova, pagata nel ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] pp. 185-92; L. Carpi, Il Risorg. ital…, III, Milano 1888, pp. 246-259; F. Scaduto, Guarentigie pontificie e relazioni fra Stato e Chiesa, Torino 1889; M. A. Mauro, C. C., Roma s.d. (ma 1890); A. Gotti, C.C., in Rass. di scienze soc. e polit., IX(1891 ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] del delle specialmente le le cose # ‹inspirazione› diciamo così fra virgolette le disgra+ non le metterei mai in # prima il presente indicativo copre circa il 60% delle occorrenze (De Mauro et al. 1993).
3.3.2Bassa densità lessicale e frequenza delle ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] composta da quattro fratelli minori (dei quali poi Mauro nella Congregazione benedettina di Camaldoli; Brigida, nata nel come protagonista nel dialogo Donatus)in numerose legazioni all'estero, fra cui una presso il re di Francia nel 1473; ma ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...