PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] volontà di farne il «destinatario dell’intera raccolta» (ibid., p. XXV); in particolare, la datazione proposta per la canzone II, «fra il dicembre del 1447 e il settembre del 1448» (ibid., pp. XXVI s.), colloca in questo torno di anni l’inizio del ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] fisico e chimico di tutti gli elementi» (Correlazioni numeriche fra i pesi atomici, cit., 1901, p. 322). Piccini Istituto chimico dell’Università di Roma, Roma 1884 (con F. Mauro e R. Nasini); V. von Richter, Trattato di chimica inorganica ...
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TRAVERSI, Antonio Maria
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 21 febbraio 1765, quartogenito di Francesco e di Veneranda Mainon.
La famiglia era di estrazione modesta, il padre era fenestrer, un falegname [...] personalmente con l’unico aiuto dell’amico monaco camaldolese Mauro Cappellari, che in seguito salì al soglio pontificio del Liceo Santa Caterina, in 1807-2007. I 200 anni del Foscarini fra storia, scienza e cultura classica, a cura di L. Mezzaroba, ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] dai francesi nel 1810, affiancato tra gli altri dal camaldolese Mauro Cappellari (il futuro Gregorio XVI), con il quale stabilì Pio VII, del cardinale Ercole Consalvi e di mons. Mauro Cappellari poi Gregorio XVI con Giuseppe Maria Peruzzi vescovo di ...
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MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] la produzione di strumenti. Nel 1923 fondò a Bologna la Società Mauro Giuliani, di cui fu il primo presidente, e nel 1924 vi Mozzani, Mario Maccaferri, Federico Bonvicini e Romolo Ferrari; fra i liutai Rino Federici, Tullio Bertè e Luigi Mariotti. ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] Gregorio al Celio di Roma per solennizzare l’elezione del camaldolese Mauro Cappellari di Belluno, papa Gregorio XVI.
Il 1° luglio di cappella in S. Geminiano. Fu comunque stimato come uno fra i più illustri compositori di musica sacra del suo tempo, ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] Gentile, accusandolo di aver chiamato a collaborare all'impresa della Enciclopedia Italiana il fior fiore della cultura antifascista, fra cui molti di quegli intellettuali che avevano firmato il manifesto di B. Croce. O come accadde per una questione ...
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NOBILI, Guido
Valerio Camarotto
NOBILI, Guido. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1850 da Ferdinando, avvocato, e da Elena Pasqui, pittrice.
Di estrazione altoborghese, i famigliari parteciparono attivamente, [...] seguì, con più libero adattamento, lo sceneggiato televisivo di Mauro Pezzati intitolato appunto Memorie lontane (Fiorelli, 2006).
Morì polemici, le fino allora inedite Pagine sparse, fra le quali ci limitiamo a menzionare: Necessità immutabili ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] da essere considerato da parte della critica il degno successore di Mauro Giuliani, il quale aveva lasciato la capitale austriaca nel 1819 privilegiato. Il 15 luglio si esibì al teatro Carignano: fra gli spettatori di quel concerto vi fu, come ricorda ...
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NEGRI, Giovanni
Enrico Alleva
– Nacque a Calcio, in provincia di Bergamo, il 22 agosto del 1877 da Luigi e da Maria Federici.
Trascorsa l’infanzia e l’adolescenza a Milano, si trasferì a Torino per [...] italiano, pubblicò la maggior parte delle sue ricerche, fra cui il suo lavoro più importante dopo quello sull’ il contributo all’inquadramento scientifico dell’opera di Negri Fausto Manes, Guido Moggi, Enio Nardi, Sandro Pignatti, Mauro Raffaelli. ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...