CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] Bibl. nazionale di Napoli e il 59 del Fondo Tafuri Tozzoli della Bibl. provinciale di Avellino, senza dubbio imparentati fra loro; verosimilmente il codice di Avellino è copia del napoletano, che è il manoscritto da cui trascrivono, indicandone i ...
Leggi Tutto
CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] Nel corso di tale attività rievocò la figura di p. Mauro dei servi di Maria, teorico del XVI sec., facendone conoscere offrire al pubblico spettacoli e concerti anche nel periodo di intervallo fra una stagione d'opera e l'altra (Gazz. mus. di ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] scultura ornamentale in legno, come pure affreschi e pitture decorative su tela, fra l'altro soffitti conunissionati a Venezia a G. B. Tiepolo, G. stilistìcamente sia a G. Mengozzi Colonna sia a Mauro Tesi, ottiene i suoi migliori risultati negli ...
Leggi Tutto
BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] due volumi, dedicata al cardinal Garampi, si fa un raffronto fra l'attuale situazione della Chiesa e quella dei tempi di Nerone anche una certa fortuna, tanto da essere usata da Mauro Cappellari, poi Gregorio XVI, quale testo dimostrativo contro l ...
Leggi Tutto
COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] "di que' suoi due primaticci ed unici drammi teatrali" (Caffi, p. 366).
Tale oratorio "lo fa iscrivere, dopo il Predieri, fra i primi dei tanti musicisti che affrontarono il testo metastasiano. Si sa che con tale lavoro si procacciò un successo ...
Leggi Tutto
GUERRA, Antonio
Cristina Badii Ciccaglioni
Nacque a Napoli il 30 dic. 1806. Manifestata disposizione per la danza, fu ammesso ancora fanciullo alla scuola di ballo del teatro S. Carlo, dove studiò con [...] in qualità di primo ballerino, apparve ne L'orfana di S. Mauro e il solitario (30 maggio 1829; autori vari, A. Demasier), G. fece ritorno in patria, e negli anni che seguirono si divise fra il teatro S. Carlo di Napoli e lo Hoftheater di Vienna, dove ...
Leggi Tutto
COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] Savena (Bologna, proprietà Rusconi Rizzi) è citato dall'Oretti fra le opere giovanili e infatti è firmato e datato 1736. La S. Giovanni Battista dei celestini (ora Archivio di Stato), S. Mauro per ordine di s. Benedetto cammina sul fiume per porre in ...
Leggi Tutto
NASALLI, Ignazio.
Cosimo Semeraro
– Nacque a Parma il 7 ottobre 1750.
La documentazione circa la sua famiglia, certamente di ceto nobile, come pure quella riguardante l'iter della sua prima formazione [...] l'inserimento di Nasalli, ormai sessantacinquenne, fra i referendari del supremo tribunale della Segnatura apostolica VIII) e, a distanza di poco più di un anno, di Bartolomeo Mauro Cappellari che, come già ricordato, prese il nome di Gregorio XVI.
...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] istriano a monte di Parenzo, sulle terre chiamate di San Mauro, che il C. fu indotto a pensare alla possibilità alcuna reale efficacia; d'altronde lo stesso Carlo V era fra coloro che violavano la concessione imperiale avendo il controllo del ...
Leggi Tutto
PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] Dante» (Pasquini, 1970, p. 95). Le canzoni svolgono alcuni fra i motivi topici della poesia di tipo gnomico, dai sette peccati (VII) Pasci si abbandona alla tematica dell’oltretomba, «fra reminiscenze dell’Inferno e presagi di ‘disperata’» (ibid.). ...
Leggi Tutto
film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...