CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] con quello del ms. X.B.28 della Nazionale di Napoli, il più antico dei cinque (XVIXVII sec,); mentre per altra via legati fra loro sono il Brancacciano (sec. XVII, di mano dei Tutini; a f. 76v si legge: "L'originale di questa soprascritta Cronica si ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] , München 1924, pp. 145-48; G. M. Pugno, Trattato di cultura generale nel campo della stampa, II, La tipografia nel periodo eroico, Torino 1965, p. 220; R. Frattarolo, La stampa in Italia fra Quattro e Cinquecento ed altri saggi, Roma 1967, p. 54. ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] Venezia (Teatro di S. Giovanni Grisostomo), sotto la direzione di Giuseppe Mauro, e a Torino, come risulta da numerosi libretti d'opera di alla generazione di scenografi che si trovò combattuta fra la tradizione secentesca, le innovazioni del Bibiena ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] Nel 1434 fu Podestà a Capodistria; nel 1435 capitano a Zara; fra il 1426 e il 1442 fu conte e poi capitano di Consiglio il 4 dic. 1429, nel 1436 sposò una figlia di Mauro Malombra, dalla quale ebbe tre figli: Giovan Battista, Girolamo e Antonio ...
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CHIGNOLI, Girolamo
Gabriello Milantoni
Nato a Milano presumibilmente attorno ai primi anni del sec. XVII, il C., come ad evidenza risulta dalle opere che di lui restano, s'educò quasi unicamente a stretto [...] tuttavia, è menzione nelle guide milanesi di cui citiamo, fra le più antiche, quella del Torre del 1674. A Varese, anch'esso d'assunto ceranesco e vicino nel tempo al S. Mauro di S. Simpliciano, segue il S. Francesco riceve le stimmate del seminario ...
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BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] patavinis (1552). Dotto di greco, citato come tale da Giglio Gregorio Giraldi, dal Giovio e da Mauro d'Arcano, segretario del cardinal Cesarini, che lo annoverava fra gli invitati ad una "cena alli poeti" offerta dal Muscettola a Roma nel 1531, il B ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] un soggetto tratto da Romeo e Giulietta e varie altre opere fra cui il dipinto su porcellana Lo studio di Raffaello, raccogliendo raffiguranti Episodi della vita di s. Carlo Borromeo,sudisegno di Mauro Conconi, per la chiesa di San Carlo al Corso di ...
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D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] p. 33), ma sicuramente vi risiedette dal 1725 al 1728.
Fra il 1720 e il 1725 fu in Germania; ad Amsterdam furono il suo tuttora inedito concerto per violino, indicò "Concerto sul gusto di Mauro" (cfr. Torrefranca, 1930, p. 438); la seconda da un ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] Cataldi e nella chiesa di S. Bartolomeo (le lunette fra le volte, la cornice e gli ornati intorno all' della città di Piacenza, Piacenza 1842, p. 252; S. Muzzi, Notizie... su Mauro Berti, Bologna 1842, p. 5; P. Martini, Guida di Parma, Parma 1871 ...
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BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] diversi anni, poté trovare una soluzione grazie all'intervento del papa che nel maggio dell'813 propose una equa divisione fra le parti, rappresentate ora da Mauro di Suabino di Castro, erede di Aimone, e da B. (Regesto di Farfa, II, pp. 162 s.).
Nel ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...