GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] cura di F. Marcelli, Fabriano 1998, pp. 47-54; P.G. Pasini, Un grande Trecento, in Medioevo fantastico e cortese. Arte a Rimini fra Comune e Signoria (catal.), a cura di P.G. Pasini, Rimini 1998, pp. 121, 123, 126; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori e ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] l'8 marzo 1785 (Sasso).
La produzione del G. appare non priva di contraddizioni, tipiche del periodo di transizione fra tardobarocco e neoclassicismo; e, se mostra palesi tangenze linguistiche con i contemporanei Vanvitelli e Fuga, rivela il medesimo ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] «CPLF» (Strinati, 1984; Moro, 1997), vari tentativi sono stati fatti per ritrovare la mano dell’artista in alcune fra le opere più problematiche tra quelle accostate al corpus della prima generazione dei Piazza, dalla Visitazione di Wiesbaden (Tanzi ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] dei gesuiti di Catania nel 1658 eseguì le statue di S. Mauro, Beato Luigi Gonzaga e S. Stanislao. È documentata per il a Messina il 22 genn. 1669, "aetatis suae annorum 70 circiter", fra i sepolti in Gesù e Maria degli Argentieri (Parrocchia di S. ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] un Mosè salvato (Descrizione, 1855, p. 10). Agli anni fra il 1660 e il '70 appartiene un gruppo di opere 1983, pp. 84, 94, 160; G. Pertusi, Due opere di G. Mauro della Rovere detto il Fiammenghino nella chiesa di S. Maria Nuova in Abbiategrasso, in ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] 1934; I bozzetti esposti per il Palazzo del Littorio, ibid., 23 ott. 1934; Le nuove opere al camposanto. Sole di S. Martino fra le tombe, ibid., 2 nov. 1934; Concorso per il palazzo del littorio, in Architettura, XIII (1934), numero speciale, p. 127 ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] fortificazioni cittadine lavorarono dalla fine del primo decennio Fra' Giocondo (Giovanni Giocondo da Verona) e Alessandro anni Sessanta del Cinquecento da Tiziano.
Continuando la prassi di Mauro Codussi, e poi di Giorgio Spavento, di Bartolomeo Bon, ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] l'impianto planimetrico, le facciate, l'anfiteatro da interporre fra il Louvre e le Tuileries) venne messo in pulito D., in Commentari, XXIV (1973), pp. 305, 309, 311; G. Marincola Mauro, S. Maria delle Vergini ora S. Rita, in Alma Roma, XVI (1975), ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] ) il G. studiò quadratura con Giulio Troili, Mauro Aldrovandini e Giacomo Antonio Mannini.
Numerose le testimonianze p. 267). Si tratta di una decorazione in parte conservata.
Fra l'aprile e il maggio 1691, su commissione dei conti Radini ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] il 1927 quando vinse due concorsi banditi dall’Associazione napoletana fra i cultori di architettura, il primo per la costruzione incaricato dall’amministrazione comunale di redigere, insieme a Mauro Civita, il piano di recupero della città vecchia ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...