MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] Profanazione del tempio): gli altri risultano dispersi.
Non sono noti il luogo e la data di morte del M., avvenuta comunque fra l'ottobre 1743 e il dicembre dell'anno successivo.
Il figlio Emanuele (Lecce 1714-80), chierico e architetto, dovette la ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] urbem Romam, disegnata e acquarellata da E. De Mauro (due esemplari, conservati a Roma, Istituto archeologico Lucio e Caio, riconsiderati alla luce dei nuovi scavi da lui condotti fra la via di Marforio e il Ghettarello. Due anni dopo pubblicò ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] " (ibid., p. 303).
Fonti e Bibl.: La vita di fra' Michele Lombardo Vetrano è pubblicata da C. Avolio, Canti popolari di Introduzione allo studio del dialetto siciliano, con introduzione di T. De Mauro, Palermo 1976, pp. 110-174. C. piacentino, in Rime ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] Vasco Pratolini – iniziò l’importante collaborazione con il regista Mauro Bolognini: a Metello (1970) seguirono Imputazione di omicidio costituisce una sorta di romanzo del cinema italiano: fra le opere non citate nel testo v. Per scrivere ...
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FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] : una collaborazione che rimase tuttavia ad uno stadio progettuale.
Fra gli inediti è anche l'opera Della preghiera cristiana, libri "laico" e liberale, animoso e battagliero polemista: "Mauro Ferranti sacerdote / cui debbe Ravenna / lastampa unica ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] nel 1729; qui il F. creò un felice contrasto fra il candore degli elementi scultorei e la policromia dei marmi. 133, 143, 220 s., 328; III, pp. 599, 608, 610; G. Marincola Mauro, La chiesa di S. Stanislao dei Polacchi, in Alma Roma, XV (1974), 3-4, ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] datazione tarda che sulla base dei dati storici potrà cadere fra il 1576 e il 1596 - ma precisandosi in prossimità . 101, 144, 150; P. A. Pergamo, Regesto delle pergamene di San Mauro Cilento, Perito e Ostigliano, Salerno 1966, p. 22; M. Rotili, L' ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] , 204). Secondo il Testi, il D. avrebbe preso il posto di Mauro Oddi subito dopo la morte di questo (1702). In ogni caso la gli deve essere assegnata. Per motivi economici i rapporti fra l'architetto ed i cavalieri che sovrintendevano all'opera si ...
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GIOVANNI di Ottonello
Mauro Minardi
Nacque, probabilmente a Bologna, intorno alla metà del XIV secolo.
Un censimento stilato nel 1395, nel quale vengono registrate le famiglie residenti nella parrocchia [...] presupporre l'esecuzione dopo il 1390, anno di apertura del cantiere petroniano.
Culla della pittura tardogotica bolognese a cavallo fra i due secoli, S. Petronio offrì a G. una delle occasioni più prestigiose della sua carriera: nella grande tavola ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] ss.). Dopo i primi due anni di università a Bari, non appena possibile, fra il 1945 e il 1946, il L. si trasferì a Firenze, dove si , Quale editore. Note di lavoro, prefaz. di T. De Mauro, Roma-Bari 2002.
C. Patuzzi, Laterza, Napoli 1982, passim ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...