CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] interpretativa. Di qualche anno dopo è la Vita di Mauro Tesi (Bologna 1787); mentre agli ultimi anni del maestro , nel 1804, dal governo repubblicano l'Accademia nazionale, fu fra i trenta membri ordinari, ma senza incarico di insegnamento.
Il ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] Otranto che richiese l'intervento immediato delle forze napoletane. Fra i primi ad accorrere fu proprio il B., che 1916, ad Indicem;Masuccio Salernitano, Il Novellino, a cura di A. Mauro, Bari 1940, p. 198; La dinastia Aragonese di Napoli e la ...
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GAETANI, Oddone
Mauro Ronzani
Membro della casata pisana discesa da Dodo di Teperto (vissuto alla metà del sec. XI), nacque intorno al 1240 - quasi certamente a Pisa - da Giovanni, figlio di Iacopo [...] Carcere, vi si recò in missione dopo i Vespri siciliani.
Fra il 1280 e il 1291 nulla si sa sugli spostamenti e comune" o fuorusciti? Gli arcivescovi di Pisa di fronte alla città-stato fra la fine del Duecento e il 1406, in Vescovi e diocesi in Italia ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] Camera nella lista della democrazia liberale, che, auspice Mauro, vero punto di forza elettorale del partito a Salerno e l'opera parlamentare, ibid. 1925.
Fonti e Bibl.: Fra i necrologi vedi in particolare: Risorgimento liberale, 26 marzo 1948; ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] Firenze), esercitando la sua ancora felicissima vena grafica in una cospicua serie di disegni e schizzi di edifici assolutamente modemi. Fra le ultime sue volontà ci fu l'istituzione di un premio da assegnare all'autore di un monumento ad Anna Maria ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] R. Alfieri, lo accolse calorosamente a Debra-Berhan, permettendogli, fra l'altro, di recarsi a Let Marefià a rendere omaggio alla con la famiglia (nel frattempo si era sposato) a San Mauro Torinese, accettò di imbarcarsi per il Brasile a capo di una ...
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ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] tuttora documentato dei rapporti fra l'E. e l'istituto parmense i cui membri, nel suggerirgli la lettura, fra gli altri, di Vitruvio giudizi positivi sono quelli espressi dall'artista bolognese Mauro Braccioli (ibid.; Corna, 1908).
Per quanto ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dintorni di Tivoli: nel 1736 fece effettuare a sue spese fra i ruderi della Villa Adriana degli scavi che nel dicembre acquisto dai canonici di S. Pietro della chiesa di S. Mauro ed edifici adiacenti per farne la sede della loro confraternita e per ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] Di certo, l'ultimo libro fu scritto poco tempo dopo gli avvenimenti trattati; e fu concluso a ridosso dell'accordo di pace stipulato fra Pisa e il duca d'Atene, Gualtieri di Brienne, il 14 ott. 1342. Il De proeliis si arresta qui, nel momento felice ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] Gerolamo da Praga. Sopra a tutti spicca però la figura di Mauro Lapi, di origini toscane giunto a S. Mattia dopo una poteva portare nella Venezia del tempo. Se sono certi i rapporti fra Lapi e il M., si dovrà immaginare che proprio l'esperienza ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...