La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] 1991: 15). L’espressione fu poi assunta da altri, fra cui grandi figure di pedagogisti come Giuseppe Lombardo Radice nelle libertà (1966) (per questi e altri rimandi storici cfr. De Mauro 1998 e Balboni 2009).
Un secolo più tardi, l’espressione ha ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] convergenza dell’uso dei parlanti verso l’italiano» (De Mauro 1987: 181) che restava nelle sue strutture quello tradizionale dalla nostalgia, dal sentimento di trovarsi inesorabilmente schiacciato «fra una cultura che non accettiamo e una cultura che ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] uso, del contesto comunicativo e soprattutto dei criteri con cui si fissa il confine fra i forestierismi in via di integrazione e i prestiti integrati nella lingua (De Mauro 2005: 136-137). Esaminando per campioni i circa 50.000 lemmi del vocabolario ...
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Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi [...] br/, /mb/, /lm/, /bl/, /zm/, /rb/.
Fra le sequenze tri-consonantiche più frequenti che coinvolgano le bilabiali sono e numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. De Mauro & I. Chiari, Roma, Aracne, pp. 67-84.
Ladefoged, Peter ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] fra espressione fissa e costruzione libera. I criteri generalmente proposti per riconoscere un’unità polirematica sono da una parte la non-composizionalità del significato, cioè «l’esistenza di uno specifico sovrappiù semantico» (De Maurofra le ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] un significante e si lasciano combinare secondo moduli regolari. Fra i primi esempi del loro uso vi sono le formativi provenienti da terminologie tecnico-scientifiche.
GRADIT = De Mauro, Tullio, Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET ...
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L’espressione diritti linguistici si riferisce al diritto di singole persone o di collettività a usare la propria lingua nativa, anche nel caso di una lingua diversa da quella ufficiale o standard: per [...] del Novecento la lingua delle classi non alfabetizzate (De Mauro 1976); oggi rappresentano in molti casi la varietà consapevolezza dei diritti delle persone.
La legge 482 ha alcuni limiti, fra cui il fatto di non riportare tra le lingue e le culture ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] il nuovo mezzo funse da «scuola di lingua» (Simone 1987; De Mauro 1993: 437-443). L’adozione di una lingua di tono elevato (➔ da salotto, in una sorta di dialogo a tre fra interlocutori sullo schermo e telespettatori, in un’esibizione esasperata ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] quattro letture.
Tutta la poesia figurata, da Rabano Mauro a Guillaume Apollinaire e oltre, si avvantaggia della preciso è funzione delle restrizioni che si adottano sul corpus). Fra questi, i lemmi palindromici più lunghi nel dizionario hanno sette ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] culturale delle genti etiopiche (il secondo volume è inedito fra le sue carte).
In questa ricerca storica integrale il : C. Conti Rossini, La lingua tigrai o tigrina, in Mauro da Leonessa, Grammatica analitica della lingua tigray, Roma 1928, pp ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...