GIUSEPPE da Copertino, santo
Piero Doria
Giuseppe Maria Desa nacque il 17 giugno 1603 a Copertino, presso Lecce, ultimo dei sei figli di Felice, artigiano, e Franceschina Panaca, donna di costumi austeri, [...] G. fu finalmente accolto come novizio, con il nome di fra Stefano, nel convento dei cappuccini di Martina Franca. Più tardi, il nuovo ministro provinciale dell'Ordine, Antonio da San Mauro, intraprese la visita dei conventi nella sua giurisdizione, ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] Lucio III), conferma questa ipotesi.
Alla morte del vescovo Mauro, ad Arezzo non si era riusciti a trovare un . 62-64; G. Nicolay, Storie di vescovi e di notai ad Arezzo fra XI e XII secolo, in La memoria delle chiese. Cancellerie e culture notarili ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] dai francesi nel 1810, affiancato tra gli altri dal camaldolese Mauro Cappellari (il futuro Gregorio XVI), con il quale stabilì Pio VII, del cardinale Ercole Consalvi e di mons. Mauro Cappellari poi Gregorio XVI con Giuseppe Maria Peruzzi vescovo di ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] di essere riuscito a farsi consegnare, pagandolo a caro prezzo, il prezioso manoscritto, nel quale si trovava, fra l'altro, la Vita sancti Mauri di F., appunto l'opera che egli sostiene di riprodurre sia pure con qualche modificazione. Tuttavia, nei ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] se da una parte le g. angeliche nascono per colmare filosoficamente la distanza fra Dio e il molteplice, dall'altra il sistema delle g. si colora . Riconduzione delle arti alla teologia, a cura di L. Mauro, Milano 1985, p. 385; Tommaso d'Aquino, Summa ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] due volumi, dedicata al cardinal Garampi, si fa un raffronto fra l'attuale situazione della Chiesa e quella dei tempi di Nerone anche una certa fortuna, tanto da essere usata da Mauro Cappellari, poi Gregorio XVI, quale testo dimostrativo contro l ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] istriano a monte di Parenzo, sulle terre chiamate di San Mauro, che il C. fu indotto a pensare alla possibilità alcuna reale efficacia; d'altronde lo stesso Carlo V era fra coloro che violavano la concessione imperiale avendo il controllo del ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] papa a riceverne il giuramento di fedeltà. Il 15 successivo fra' Giuliano da Trapani versava in suo nome alla Camera diocesi di Catania. Pare incerta, infatti, l'identificazione con Mauro de Albirymo, il quale nel 1420 otteneva una pensione annua ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] di indipendenza, recava con sé i "privilegia" che Mauro e gli altri vescovi ravennati avevano faticosamente ottenuto (cap 712 s.; G. Fasoli, Il dominio territoriale degli arcivescovi di Ravenna fra l'VIII e l'XI sec., in I poteri temporali dei vescovi ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] G. Eroli, Miscellanea storica narnese, I, Narni 1858, pp. 514-530; Mauro da Leonessa, P. G. da N., in L'Italia francescana, I ad indices; G. Mautini da N. e l'Ordine dei frati minori cappuccini fra ,500 e ,600, a cura di V. Criscuolo, Roma 1998; V. ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...