INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] Gentile, accusandolo di aver chiamato a collaborare all'impresa della Enciclopedia Italiana il fior fiore della cultura antifascista, fra cui molti di quegli intellettuali che avevano firmato il manifesto di B. Croce. O come accadde per una questione ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] da essere considerato da parte della critica il degno successore di Mauro Giuliani, il quale aveva lasciato la capitale austriaca nel 1819 privilegiato. Il 15 luglio si esibì al teatro Carignano: fra gli spettatori di quel concerto vi fu, come ricorda ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] Compare una prima volta nelle fonti nel maggio 1173 fra i familiares della corte regia palermitana di Guglielmo II, quando partecipò a et Vini" il quale, investito un mese prima da Mauro abate di Terramaggiore di alcune proprietà presso San Severo, ...
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GATTI, Gervasio, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1549-50 quasi certamente a Cremona, dove da tempo risiedeva la sua famiglia. Il padre, Giovan Pietro, era fratello del pittore Bernardino [...] Giardino, i Farnese possedevano cinque ritratti del G., fra cui quello di Ottavio Farnese, conservato nel municipio di Piacenza; sono invece note l'Incontro di s. Benedetto e s. Mauro, il Martirio di s. Lorenzo e il Martirio di s. Bartolomeo, ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] che la sua arte si lega alle forme divulgate a Venezia da Mauro Codussi. Tra le opere più tipiche in tal senso, e ,V, Firenze 1880, pp. 271 s. (per il contrasto con fra' Giocondo); F. Sansovino, Venetia, città nobilissima et singolare,Venezia 1581, ...
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FAUSTO, santo
Francesca Laganà Luzzati
Secondo l'antichissima tradizione, che risale al sec. IX, F., agiografo e santo connesso con le origini del monachesimo benedettino, si sarebbe segnalato come [...] di essere riuscito a farsi consegnare, pagandolo a caro prezzo, il prezioso manoscritto, nel quale si trovava, fra l'altro, la Vita sancti Mauri di F., appunto l'opera che egli sostiene di riprodurre sia pure con qualche modificazione. Tuttavia, nei ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] orator".
A Venezia fu anche discepolo di Iacopo Foscarini, ma presto si trasferì a Padova, e all'università ebbe, fra gli altri, come maestro, Bernardino Tomitano (cfr. Pietro Buccio, Le coronazioni di Francia e di Polonia del cristianissimo Enrico ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] presenti tutte le principali femministe italiane. Anna Kuliscioff, una fra le più famose delegate, temeva che l’impegno radicale e dopo d’allora, i più sottili esegeti del poeta di San Mauro. Ma è alla tomba di Dante che Poletti dedicò il suo maggiore ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] . a cura di M. Pigazzi, Reggio Emilia 1988, p. 184) e da Mauro Tesi il Sepolcro del Redentore esposto nella chiesa di S. Maria del Baracano del 1765 secolo, Milano 1978, p. 21; Grafica riminese fra rococò e neoclassicismo (catal.), Rimini 1980, pp. ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] gli artefici per questioni economiche, furono chiamati i periti G. Mauri e N. Carletti. Nel 1797 il D. era ancora al , in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, p. 859; Id., Fra' Nuvolo e l'archit. napoletana tra Cinque e Seicento, in Barocco europeo, ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi sul film-denuncia dedicato alla tragedia...
partitinocrazia
(partitino-crazia), s. f. Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica. ◆ questa continua frantumazione e ricomposizione dei gruppi, questa che il politologo [Gianfranco] Pasquino felicemente...