L’infruttescenza, ossia il frutto composto, dell’ananas, della fragola, del gelso, del rovo e simili. Nell’ananas i frutti che lo costituiscono sono saldati in un corpo unico in seguito alla concrescenza [...] delle rispettive brattee interposte a essi e divenute carnose; nella fragola i frutti sono piccole acheni disseminati su un ricettacolo divenuto carnoso; nella mora del gelso o del rovo i frutti sono piccoli acheni circondati ciascuno da un perianzio ...
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stolone botanica Ramo lungo e sottile che nasce alla base del fusto di talune piante (viola, fragola ecc.) e striscia sul terreno. Ai nodi dello s. spuntano facilmente radici caulogene che permettono [...] alla gemma contigua di svilupparsi; questa può staccarsi dalla pianta madre in seguito alla morte del tratto sottile dello s. e così contribuire a propagare la pianta. Esistono anche s. sotterranei, come ...
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In botanica, complesso di frutti (detto anche frutto multiplo), derivati da altrettanti pistilli di un solo fiore, come nel rovo, fragola ecc. ...
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botanica Porzione apicale del peduncolo fiorale, sovente espansa e variamente sagomata per consentire l’inserzione del fiore. Il r. può essere concavo o convesso, appiattito o rigonfio, quando è incavato [...] . Spesso, a fecondazione avvenuta, il r. diventa carnoso e forma una parte del frutto, come per es. nella fragola, nel melo, nel fico. zoologia R. seminale Annesso dell’apparato riproduttore o genitale femminile di alcuni gruppi di Metazoi ...
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infruttescenza
Laura Costanzo
Un insieme di frutti uniti in associazione
Basta confrontare una ciliegia o un'albicocca con una mora o un lampone per accorgersi che le prime due sono frutti singoli mentre [...] ma cosparsa di minuscoli semini neri: non è molto noto che il frutto di questa pianta non è ciò che abitualmente si chiama fragola ma ciascun corpuscolo scuro situato sulla sua superficie. È questo un frutto secco che non si apre a maturità e che i ...
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Archeologia
Nell’antica Grecia, la parte dell’abitazione riservata alle donne, per lo più situata nella zona più interna della casa, o ai piani superiori; comunque nettamente separata dall’appartamento [...] . Può essere apocarpico e sincarpico, a seconda che i singoli carpelli restino distinti l’uno dall’altro e quindi costituiscano altrettanti pistilli (per es., fragola, ranuncolo) oppure concrescano in un pistillo unico (per es., giglio, papavero). ...
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In botanica, apparato escretore presente in molte foglie, da cui escono goccioline di acqua per ‘guttazione’. Se ne conoscono due tipi: i. senza rapporti diretti con il sistema vascolare, detti i. epidermici, [...] aperti e la loro camera sottostomatica è piena d’acqua. Sotto gli stomi acquiferi si trova un tessuto particolare (epitema). Gli i. sono situati o all’apice della lamina fogliare (nelle Poacee) o all’apice dei denti marginali della lamina (fragola). ...
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Tecnica di propagazione di specie vegetali realizzata per via vegetativa, in vitro e in ambiente asettico. Il materiale di base per la m. è rappresentato da tessuti e organi vegetali (meristemi apicali, [...] a lungo confinata alla produzione di colture floricole di pregio (orchidee). Successivamente si è diffusa per la propagazione della fragola e di altre colture floricole e frutticole, assumendo nel corso degli anni 1990 un ruolo fondamentale grazie ai ...
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Il frutto della vite, costituito da un’infruttescenza (grappolo composto di cime), comprendente un certo numero di bacche (acini o chicchi) di vario colore, dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, [...] , B1, B2, C, PP).
Le u. possono essere distinte in base al colore (bianche, rosse), a particolari sapori (moscato, fragola), alla destinazione prevalente (da tavola, da vino). Tra le varietà di u. da tavola vanno ricordate: aleatico, baresana, Italia ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] , all'utilizzo e alla coltivazione di numerosi tipi di frutta. Molte specie, quali il fico d'India, la fragola delle specie Fragaria chiloënsis e virginiana, il mango ecc., dal Nuovo Mondo raggiunsero l'Europa, dove furono istituiti importanti ...
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fragola
fràgola (pop. fràvola) s. f. [lat. *fragŭla, dim. di fraga, v. fraga]. – 1. a. Pianta rizomatosa del genere fragaria che cresce in climi temperati, su terreni soffici e umidi: ha foglie alterne trifogliate, con fiori bianchi di cinque...
isabella3
iṡabèlla3 s. f. [dal nome di Isabella Gibbs (sec. 19°), che diffuse questo vitigno]. – Vitigno americano, della specie Vitis labrusca, introdotto da oltre un secolo in Europa: è coltivato anche in Italia (uva americana o uva fragola),...