Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] , 1764 circa, Parigi, Louvre) e con il quale ebbe comuni interessi (Vedute di Cori). Fu in rapporto anche con Fragonard: i due trattarono alla stessa maniera le architetture con rovine e resero con particolare vivacità i personaggi che le animavano ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] bolognese aggiunse la lezione della pittura locale e le suggestioni attinte dalle opere di artisti francesi - Poussin, Watteau, Fragonard, Boucher - commissionate dai duchi di Parma per le proprie collezioni; inoltre risentì di quel clima complesso e ...
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rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] all’amore e alla bellezza. Grandi interpreti di questo stile sono i pittori francesi Antoine Watteau, François Boucher, Honoré Fragonard. Le loro opere ci introducono in un mondo senza tempo, dove figure eleganti si intrattengono in giochi di società ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] - che si affermò con la pubblicazione di cataloghi ragionati degli artisti da lui prediletti quali: J.B.S. Chardin, J.H. Fragonard, N. Lancret, J.A.D. Ingres, Monet, Gauguin, K. Van Dongen, C. Pissarro e M. Utrillo. Per Wildenstein, il cui merito ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] ); un capolavoro come la Bagnante di Valpinçon (Parigi, Louvre) di Ingres sarebbe impensabile senza le premesse di Watteau o di Fragonard, i quali avevano eliminato la necessità che il nudo femminile fosse una ninfa, una dea o un'eroina del Vecchio ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] l’Autoritratto del 1587 di Jacopo Tintoretto, la Maddalena di Georges de La Tour, il Ritratto di Diderot di Jean-Honoré Fragonard, La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix, il Ritratto di Louis-François Bertin di Jean- Auguste-Dominique ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] le Età della vita, conservati nell'Art Museum di Cincinnati, furono ordinati da Luigi XVI nel 1778, probabilmente su originali di Fragonard (G. Seligman, Merchants of art: 1880-1960, New York 1961, ad Indicem);per gli otto pezzi con Amusements de la ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] un calco del Gladiatore Borghese; l'immagine è severa e intimista al tempo stesso, quasi una via di mezzo fra Fragonard e David (Scottish literary personalities..., catal., Edinburgh 1951, p. 5). La produzione diminuisce e si fa ineguale dopo il 1780 ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] C. Le Brun lascia il campo al sensuale A. Watteau, al disinibito erotismo di F. Boucher e di J.-H. Fragonard. Nell'arredamento si afferma il principio della convenance, da intendersi come il funzionalismo di allora, grazie al quale sedie, poltrone e ...
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JULIEN, Jean-Antoine (Julien de Parme)
Rossella Canuti
Nacque il 23 apr. 1736 a Cavigliano presso Locarno, in una famiglia di muratori; ma le sue origini e il suo stesso nome rimangono misteriosi.
Le [...] riferimento contro lo stile dei pittori che dominavano la scena parigina come Pierre, Vien, J.-B. Le Prince o J.-H. Fragonard. Nel 1780 e nel 1787 due documenti attestano che lo J. ricevette una rendita vitalizia dal principe Charles-Joseph de Ligne ...
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