POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] di lingua greca ed ebraica e letterato di grande fama, su consiglio del quale iniziò la traduzione del Telemaco di FrançoisFénélon (Padova, 1793-94, 1796, 1799). A partire dal 1786 aveva iniziato anche la redazione del Compendio istorico degli ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] autorità e rispetto delle propensioni naturali. In Les aventures de Télémaque (1699) immagina un re sottomesso ai valori della giustizia e propenso a cercare la felicità dei suoi sudditi. Il F. ha un posto ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Le "delizie estensi", Pescara 1933, pp. 62 s., 65, 73, 246-249; M. François, Le rôle du card. F. Tournon ... en Italie ... in Mél. d'arch. et hist e Venezia, Vicenza 1980, pp. 34, 426; J. Fenelon, Music and patronage in... Mantua, I, Cambridge 1980, ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] artista può essere collegato l’uso del nome François con cui Pinelli firmava acquerelli e incisioni nel 1805 eseguito cento rami de Le avventure di Telemaco, testo pedagogico di Fénelon, apprezzato nei salotti dell’epoca, e le prime quattro tavole da ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] apocrifo dal capolavoro swiftiano dell'abate francese Pierre François Guyot noto con lo pseudonimo di Desfontaines, senza la traduzione delle Avventure di Telemaco figliuolo di Ulisse del Fénelon (Venezia 1744).
Nel 1729 fu eletto priore del monastero ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] riottoso, interruppe gli studi ai licei Condorcet e Fénelon. Si dedicò precocemente alla scrittura poetica e drammatica: e fu per i giovani della Nouvelle vague, a cominciare da François Truffaut, un compagno di strada e al tempo stesso un punto ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] 319, 337, 346, 348-354, 358, 361 s., 396. Suirapporti col Fénelon, oltre al libro di E. Jovy, Fénelon inédit d'après les documents de Pistoia, Vitry-le-François 1917, si veda: F. Fénelon, Corrispondance, a cura di A. Caron, I-XI, Paris 1827-1829, ad ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] della commissione chiamata a esaminare il libro di F. Fénelon, Explication des maximes des saints sur la vie dell'oratoriano francese Pasquier Quesnel, Le Nouveau Testament en françois avec des réflexions morales sur chaque verset, edita per la ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] A. fu presentato dallo zio al maresciallo di Luxembourg, François-Henri di Montmorency-Bouteville, e diventò uno dei suoi sotto di lui in Italia, il Vilars (II, p. 217) ed il Fénelon stesso (Correspondance, I, p. 504) non solo accusano l'A. di ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] la resistenza gallicano-giansenista in Francia.
L'ampia relazione in latino (pubbl. dal Jovy, Fénelon inédit d'après les documents de Pistoia, Vitry-le-François 1917), presentata dapprima al duca di Chevreuse e da questo al p. Le Tellier, sollevò ...
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