LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] ; vol. XXIV, Paris 1846, p. 449). Il quietista Fénelon dà una dimensione politica all'appello alla virtù evangelica della povertà ecc.).
Fu in questo contesto che l'economista Jean-François Melon introdusse nel 1734 il tema del lusso con la ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] 319, 337, 346, 348-354, 358, 361 s., 396. Suirapporti col Fénelon, oltre al libro di E. Jovy, Fénelon inédit d'après les documents de Pistoia, Vitry-le-François 1917, si veda: F. Fénelon, Corrispondance, a cura di A. Caron, I-XI, Paris 1827-1829, ad ...
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VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] poemi omerici in lingua francese. Prima dei dodici anni risulta che il discepolo avesse letto il Télémaque di François de Salignac de la Mothe de Fénelon e la tragedia volterriana La mort de César. Nella seconda fase, dopo i dodici anni, il principe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] essa mette in discussione i modi arbitrari, non il fondamento. Personaggi come Jean de La Bruyère o François de Salignac de la Mothe-Fénelon denunciano la miseria delle classi popolari ma si limitano a evocare una società arcaica e rurale fondata ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] della commissione chiamata a esaminare il libro di F. Fénelon, Explication des maximes des saints sur la vie dell'oratoriano francese Pasquier Quesnel, Le Nouveau Testament en françois avec des réflexions morales sur chaque verset, edita per la ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] A. fu presentato dallo zio al maresciallo di Luxembourg, François-Henri di Montmorency-Bouteville, e diventò uno dei suoi sotto di lui in Italia, il Vilars (II, p. 217) ed il Fénelon stesso (Correspondance, I, p. 504) non solo accusano l'A. di ...
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SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] La reggia di Calipso (Venezia 1769), una cantata a sette voci tratta da un tema del Telemaco di François de Salignac de la Mothe Fénelon, e proseguendo con Il matrimonio per astuzia (Venezia 1771), un libretto per opera buffa incentrato sui matrimoni ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] la resistenza gallicano-giansenista in Francia.
L'ampia relazione in latino (pubbl. dal Jovy, Fénelon inédit d'après les documents de Pistoia, Vitry-le-François 1917), presentata dapprima al duca di Chevreuse e da questo al p. Le Tellier, sollevò ...
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Lamy, Francois
Lamy, François
Apologista e polemista francese (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Benedettino, fu prof. di filosofia e teologia nel suo ordine e priore [...] . L. si ritirò allora a St.-Denis dedicandosi allo studio, circondato dall’amicizia di illustri personalità come Bossuet e Fénelon. La sua attività è prevalentemente polemica, contro Spinoza, Malebranche, Arnauld, Nicole, e altri; scarso l’interesse ...
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Ecclesiastico francese (Pondichéry, India, 1748 - Parigi 1824). Vescovo di Alais sotto l'ancien régime (1784), non accettò la costituzione civile del clero ed emigrò; rientrato nel 1792 fu imprigionato [...] fino al 1794. Con la Restaurazione, fu colmato di onori: accademico di Francia nel 1816, cardinale nel 1817, poi ministro e membro del consiglio privato del re. Scrisse: Histoire de Fénelon (1808-09); Histoire de Bossuet (1814). ...
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