L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] cosmologia a sfondo satirico, e per un’esigenza di mascheramento: l’anagramma è il nome di Alcofribas Nasier con cui FrançoisRabelais (1494-1553) firmò i primi due libri di Gargantua e Pantagruel, per eludere la censura della Sorbonne.
Pseudonimi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] “antirinascimento” e che cercano di rendere conto della varietà del reale; così Niccolò Machiavelli, Erasmo da Rotterdam, FrançoisRabelais, Johann Fischart e numerosi altri irregolari mostrano i limiti di una visione unitaria e assoluta dell’uomo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Folengo è Il più famoso rappresentante di quell’“espressionismo” maccheronico e dialettale [...] cultura materiale. Non a caso il maggior continuatore dell’esperienza folenghiana, a lungo negletta in Italia, sarà FrançoisRabelais che offre con il Gargantua et Pantagruel la più alta espressione artistica di quella che Bachtin ha qualificato ...
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Carducci, Giosue
Marco Veglia
Poeta, nato a Valdicastello di Pietrasanta nel 1835 e morto a Bologna nel 1907. Alla scuola domestica e severa del padre Michele, medico e carbonaro, C. mostrò un’inclinazione [...] del Machiavelli», Opere, 5° vol., cit., p. 349). Nella sua fortuna, M. veniva raffrontato ad Ariosto, FrançoisRabelais, Molière, Voltaire, Gotthold E. Lessing. Storico, naturalista, scrittore teatrale (di un teatro che, quale intelligenza degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Clément Janequin è uno dei più rappresentativi maestri della chanson francese del Rinascimento. [...] franco-fiamminghi più l’italiano Costanzo Festa), che si trova nel prologo al quarto libro di Gargantua et Pantagruel di FrançoisRabelais, composto fra il 1548 e il 1552.
Il rapporto profondo di Janequin con Ronsard (il quale aveva una grande ...
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Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] Actes du Colloque (Tours, 22-23 september 1995), «Publication des Groupes de recherches anglo-américaines de l’Université FrançoisRabelais de Tours» 16.
Herschberg-Pierrot, Anne (1998), Clichés et idées reçues: éléments de réflections, in Le cliché ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] , e nello stesso torno di tempo metteva mano ai Discorsi intorno alla prima deca di rito Livio. Il Pantagruel di FrançoisRabelais era del 1532.
22. Domenico Morosini, De bene instituta re publica, a cura di Claudio Finzi, Milano 1969; Gasparo ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] e la meccanica erano già apparse nell'opera di Vesalio, come suggerisce lo stesso titolo De humani corporis fabrica; con FrançoisRabelais, che era medico, l'anatomia si era colorata di metafore di tipo meccanico, con l'uso di termini come filtri ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] 1971, pp. 96 e 107.
2. Molto conosciute, ma comunque rappresentative, sono le vicende del giudice Bridoye raccontate da FrançoisRabelais nel 111 libro del suo Gargantua e Pantagruele (pp. 839 e ss. della trad. it. Milano 1984), o le imputazioni ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] indoravano e argentavano, gli altri erano specialisti nel preparare le carni.
Nel quarto libro del Pantagruel, FrançoisRabelais descrive una serie di piatti specialmente apprezzati nel Cinquecento. Ricordiamo il pavone, il tacchino (introdotto dalla ...
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rabelesiano
rabeleṡiano (o rabelaiṡiano 〈rable∫i̯àno〉) agg. [dal fr. rabelaisien]. – 1. Relativo allo scrittore francese François Rabelais 〈rablè〉 (c. 1494-1553), noto soprattutto per l’opera narrativa comunem. chiamata Gargantua et Pantagruel...