HILLE, Peter
Lavinia Mazzucchetti
Lirico tedesco, nato l'11 settembre 1854 a Erwitzen in Vestfalia, morto a Grosslichterfelde il 7 maggio 1907. Singolare tipo di poeta e di vagabondo, che per la dolorosa [...] ), ove è protagonista un immaginario figlio del Petrarca, vittima del padre. Qui, come in parecchi frammenti rimasti incompiuti (FrançoisVillon, Walter von der Vogelweide, ecc.) ha rievocato le gioie e le amarezze del poeta-vagabondo.
Opere: P. H ...
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NERI, Ferdinando
Critico, nato a Chiusaforte il 25 gennaio 1880; professore di letteratura francese all'università di Torino. La produzione del N., rivolta specialmente alla letteratura francese e ai [...] 1913; Il Chiabrera e la Pleiade francese, Torino 1920; Un ritratto immaginario di Pascal, ivi 1921; Le poesie di FrançoisVillon, ivi 1923; Gli studî franco-italiani nel primo quarto del sec. XX, Roma 1928, ottima guida bibliografica; La "Passione ...
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GOT, François-Jules-Edmond
Alberto Manzi
Attore francese, nato a Lignerolles (Orne) il i° ottobre 1822, morto a Parigi nel 1901. Nel 1841 entrò nel Conservatorio e vi conseguì un premio per la commedia. [...] Guérin di Augier, L'Honneur et l'Argent, Henriette Maréchal di De Goncourt, ecc. Si era creato una specialità, quella dei "tipi volgari". Compose due libretti d'opera: FrançoisVillon (1857) e L'esclave (1874). Nel 1910 fu pubblicato il suo Journal. ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] orchestra (1976-1977); La guirlande de Blois per soprano e pianoforte (1978), tre melodie su versi di Jean Robertet, d’Orléans e FrançoisVillon; il Trio d’archi (1978-1980).
Dal 1981 al 1985 lavorò a Barrabas, opera in un atto, ancora su testo di ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] per Einaudi le Ultime lettere da Stalingrado (Torino 1958) e aver illustrato per Feltrinelli le Poesie di FrançoisVillon (Milano 1959), nel 1962 interruppe il rapporto con Feltrinelli stabilendosi a Firenze nella villa al Giromontino dove rimase ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola-cosa, espressione materiale, naturale e necessaria; causa, effetto e lenimento [...] è la passione per Dante e la lingua italiana. Richiamandosi alla tradizione medievale e alla sua lezione di concretezza (FrançoisVillon innanzitutto), gli acmeisti rifiutano ogni forma di misticismo e credono alla poesia come mestiere, alta forma di ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] del Festival dei due mondi di Spoleto, il F. realizzò una monumentale scultura per la scenografia dell'"opera" TheTestament of FrançoisVillon di E. Pound con coreografia di J. Butler. Due anni dopo gli fu riservata una sala personale alla XXXIII ...
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Mandel'štam, Osip Emilevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo (1891-1938). La poesia di M., specie all'inizio, è imperniata sul capovolgimento della tecnica simbolista, è una rivolta contro la nebulosità [...] ai gusti dell'epoca e dell'ambiente acmeista in ispecie, vanno ricondotte le traduzioni da Petrarca, e gli scritti critico-teorici su FrançoisVillon e su Dante. Scritto tra il 1930 e il 1933, dopo aver appreso l'italiano, il Discorso su D. del M ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] tradizionali del bulino e dell'acquaforte: J. C. François (1717-1769) inventò il modo di riprodurre a 322-338; H. Herkommer, Etching and mezzotintengraving, Londra 1892; A. M. Villon, Nouveau manuel compl. du graveur, Parigi 1894; S. R. Köhler, Old ...
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MAROT, Clément
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Cahors nel 1496, morto a Torino nel settembre 1544. Suo padre Jean (v.) lo condusse nel 1506 alla corte della regina Anna di Bretagna, e insieme [...] a Lione. Poco dopo, s'impegnò in un'aspra polemica con François de Sagon, che l'accusava d'eresia; la traduzione dei Salmi "rhétoriqueurs" suoi maestri, riconobbe il valore dell'opera del Villon (di cui volle curare un'edizione nel 1533), tradusse i ...
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