Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] Fellini con Giulietta degli spiriti, dove il c. è reinvenzione del meraviglioso e unifica realtà, ricordi e allucinazioni; poi FrançoisTruffaut con una storia dove il rosso del fuoco ha un ruolo di protagonista (Fahr-enheit 451, 1966). Va citata ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] parte della Nouvelle vague (Jean Renoir, Roberto Rossellini, i primi film di Luchino Visconti, Jean-Luc Godard, FrançoisTruffaut, Jacques Rivette ecc.).
4) L'immagine-colore, che delinea il visibile attraverso le dinamiche delle intensità cromatico ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] cinetecaria, degli archivisti/critici, atteggiamento che hanno instillato nei giovani frequentatori della Cinémathèque: Jean-Luc Godard, FrançoisTruffaut, Eric Rohmer, i quali erano nella loro attività di critici già dei cineasti.Non è casuale che ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 FrançoisTruffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] (trad. it. Milano 1960, 1983²).
A. Bazin, Qu'est-ce que le cinéma?, 1-4, Paris 1958-1962 (trad. it. Milano 1979).
F. Truffaut, Le cinéma selon Hitchcock, Paris 1966 (trad. it. Parma 1985).
R. Clair, Cinéma d'hier, cinéma d'aujourd'hui, Paris 1970.
F ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] alla fine di molti cortometraggi di Charlie Chaplin (ma anche nell'epilogo di Jules et Jim, 1962, Jules e Jim, di FrançoisTruffaut), un piano può mostrarci un personaggio che si allontana verso lo sfondo, passando da un'iniziale figura intera a un ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] suggestioni e atmosfere classiche, spazi geometrici soffocanti, nebbia, luci sparate, contrasti violenti, ieraticità della femme fatale. FrançoisTruffaut aveva già dato a sua volta immagini indimenticabili, alcune di pure linee nel b. e n. dilatato ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] , protagonista del film, ma con una diversa consapevolezza raggiunta alla fine del lungo percorso storico. Jean-Luc Godard, FrançoisTruffaut, Alain Resnais sono stati insieme a Rossellini i primi autori pronti a spostare l'accento del film sul film ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] così come i m. di m. a mano, molto diffusi invece tra i registi della Nouvelle vague, Jean-Luc Godard e FrançoisTruffaut in testa. Tuttavia, nel 1966, la macchina da presa portatile a 35 mm Panaflex fu usata da John Frankenheimer per inquadrature ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] il soggetto del quadro, ma il quadro stesso che viene filmato (Bazin 1951). Sviluppando idee di questo tipo, FrançoisTruffaut non solo condusse una circostanziata requisitoria contro gli adattamenti del cinema francese di qualità, vale a dire quelli ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] alla fine del film come, per es., nell'ultima inquadratura di Les 400 coups (1959; I quattrocento colpi) di FrançoisTruffaut e può essere anche adottato per arrestare improvvisamente la narrazione (in Romanzo popolare, 1974, di Mario Monicelli l ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...