Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] and Phil (1980; Io, Willy e Phil) è un vero e proprio remake 'a lieto fine' di Jules et Jim di FrançoisTruffaut, in cui il film francese viene costantemente citato e s'intreccia alla storia dei protagonisti. Anche Down and out in Beverly Hills (1986 ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] e un peone messicano, e del loro amore per la stessa donna, ispirò (per ammissione del regista francese) il FrançoisTruffaut di Jules et Jim (1962). Dopo gli anni Cinquanta, nelle mutate condizioni dell'industria cinematografica, la sua carriera si ...
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Berri, Claude
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Claude Berel Langmann, regista, produttore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 1° luglio 1934 in una famiglia ebrea, da padre polacco e [...] personaggi che hanno il suo stesso nome), in uno stretto intreccio tra vita e finzione, come già aveva fatto FrançoisTruffaut con il personaggio di Antoine Doinel, sua proiezione sullo schermo. Questo filone comprende: Mazel Tov ou le mariage (1968 ...
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Doillon, Jacques
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1944. Autore dotato di originale espressività narrativa, è considerato uno dei più significativi esponenti [...] diciottenni parigini di estrazione popolare, con i loro instabili rapporti sentimentali, elogiato anche in un articolo-investitura di FrançoisTruffaut uscito l'anno successivo. Con questo, che fu il suo vero film d'esordio, il regista entrò in ...
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Boulanger, Daniel
Clarice Cartier
Scrittore e sceneggiatore francese, nato a Compiègne (Oise) il 24 gennaio 1922. Considerato tra i migliori autori di script à façon del cinema francese degli anni Sessanta [...] e racconti, dipingendo con affetto il mondo della provincia e i suoi personaggi. Divenuto amico di Jean-Luc Godard, FrançoisTruffaut e Claude Chabrol (per i primi due fu anche attore in ruoli minori, rispettivamente in À bout de souffle, 1960 ...
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Pakula, Alan J.
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, di origine polacca, nato a New York il 7 aprile 1928 e morto ivi il 19 novembre 1998. Protagonista della grande stagione del cinema [...] l'anticonformista The sterile cuckoo (Pookie), interpretato da Liza Minnelli e debitore del cinema di Jean-Luc Godard e FrançoisTruffaut. Già in Klute (1971; Una squillo per l'ispettore Klute), con Jane Fonda, appaiono alcune costanti dei suoi film ...
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Coutard, Raoul
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 16 settembre 1924. Ha svolto un ruolo di primo piano nella definizione dello stile visuale della Nouvelle vague francese, [...] di ripresa dal quale discende tutto il cinema moderno. Negli stessi anni, con approccio più tradizionale lavorò ai film di FrançoisTruffaut, dopo il suo divorzio da Henri Decaë e prima del sorgere dell'astro di Nestor Almendros. C. ha avuto così ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] of Lylah Clare, 1968, Quando muore una stella), Joseph Losey (The assassination of Trotsky, 1972, L'assassinio di Trotsky), FrançoisTruffaut (La nuit américaine, 1973, Effetto notte, per il quale ottenne vari premi e una nomination all'Oscar), P ...
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Caron, Leslie (propr. Leslie Claire Margaret)
Morando Morandini
Ballerina e attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Parigi) il 1° luglio 1931. Figlia di padre francese e dell'ex [...] (1960; Napoleone ad Austerlitz) di Abel Gance e L'homme qui aimait les femmes (1977; L'uomo che amava le donne) di FrançoisTruffaut; in Inghilterra, The L-shaped room (1962; La stanza a forma di L) di Bryan Forbes; in Italia, Il padre di famiglia ...
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Roeg, Nicolas (propr. Nicolas Jack)
Francesco Zippel
Regista cinematografico e direttore della fotografia inglese, nato a Londra il 15 agosto 1928. Operatore di grande talento, abile nel creare atmosfere [...] che R. diede il primo saggio della sua arte visionaria. Due anni più tardi con l'incubo fantascientifico Fahrenheit 451 di FrançoisTruffaut, R. si cimentò in una riuscita rarefazione dell'immagine. Dopo aver reso con estrema cura formale la campagna ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...