FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] . conobbe il Foscolo, il Monti e più tardi il Manzoni e strinse un solido legame con personaggi come G. B ; G. Rizzi, Ilteatro tragico di E. F., Cremona 1921; E. Fabbri, Francesca da Rimini, a cura di M. Frezza, Napoli 1962; Id., Tragedie inedite, ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] bambina, da sola e con la sorella maggiore Maria Francesca detta Irma, sostenne piccole parti nelle compagnie in cui in Italia, Giacinta Pezzana: in Candida di Shaw (Milano, teatro Manzoni, 2 maggio 1911) vestì i panni del giovane poeta Marchbanks e, ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] . in Monti, 1975, pp. nn., nn. IV-XVI), dipinte tra il 1918 e il 1926 per il ridotto del teatro Manzoni a Milano e raffiguranti episodi di maschere della commedia dell’arte di gusto scenografico e segno antirealistico nell’accentuata stilizzazione ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] italiano.
Gli scritti numerosissimi che vi pubblicò, la stessa amichevole polemica col Capponi (e indirettamente col Manzoni e col Troya) sulle strutture giuridico-politiche del dominio longobardo in Italia, anche le sue rassegne critiche ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] Olivieri, polemizzerà contro i moderni stampatori e contro la moda del romanzo storico, mentre sull'opera del Manzoni, in questo stesso anno, esprimerà un eccellente giudizio, premettendo una breve prefazione alla ristampa parmense del Fiaccadori ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] martire per la libertà, in contrasto con la crudeltà dell’imperatore Francesco I d'Asburgo Lorena (ibid., p. 75). Dopo una breve comprendeva Wallenstein di F. Schiller e Adelchi di A. Manzoni, nonché alcune traduzioni dello stesso M. di commedie e ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] erano da tempo attivi e influenti due fratelli di Giacomo, Francesco e Pietro; ma la nomina di un giovane chierico - Italia sacra, II, Venetiis 1717, p. 640; A.M. Manzoni, Episcoporum Corneliensium sive Imolensium historia, Faenza 1719, p. 260; G ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] , al teatro Principe di Napoli, la compagnia partì per un nuovo giro in continente.
Debuttò con La zolfara al Manzoni di Milano, senza grande successo; era presente, tuttavia, e rimase colpito dalla potenza espressiva del G., D'Annunzio. Andarono ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] opere della sua biblioteca. Fu in relazione di studio con altri bibliofili, fra cui l'avv. C. Negroni di Vigevano, il conte G. Manzoni di Lugo, E. Teza dell'università di Padova, A. D'Ancona di Pisa, e con G. Carducci; fu inoltre legatissimo al conte ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] la prima volta il 27 marzo 1911 al teatro Manzoni di Milano dalla compagnia Talli-Melato.
Il protagonista, lo blu (Celio, 1914) e Nella fornace (ivi, 1915), con Francesca Bertini, André Habay, Angelo Gallina; Ananke (ibid.), con Leda Gys ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale; si contrappone a questo...
prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o tra le braccia, in modo da tenerla in una...