Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] quindi, attingere a una vasta serie di testi francescani che su questo punto concordavano quasi perfettamente con il nuovo papa-re, che, cinto della doppia spada, temporale e spirituale, aveva introdotto la coercizione in materia di fede, dando inizio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] un'entità ultrasensibile primordiale, che possedeva proprietà spirituali e generava attorno a sé la dimensione; Parigi Bacone tornò a Oxford ed entrò nell'ordine dei francescani. Qualche anno dopo, sospettato di eresia (probabilmente soltanto ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] sollecitavano tutti gli ecclesiastici a frequentare gli esercizi spirituali presso i Padri della Missione in Montecitorio e, 1978, pp. 33-108.
F. Margiotti, L'atteggiamento dei francescani spagnoli nella questione dei "riti cinesi", ibid., pp. 125-80 ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] d'ordine, lontanissimo dal dissenso e dall'antitemporalismo radicale serpeggiante in quegli anni per opera degli spiritualifrancescani, il quale, suggerisce Panella (1990, pp. 234 s.), costituisce forse un implicito obiettivo polemico nel sermone ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] titolo puramente personale. Il vicario del papa per gli affari spirituali Pierre Bohier, narrando gli incontri, non si peritò di l'eresia nella sua provincia con la collaborazione dei Francescani, tra cui François Borrel (1368). Il trasferimento della ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] ' precorritore dello stato laico (all'epoca delle Costituzioni di Melfi), per poi evolvere ‒ sotto l'influsso della spiritualitàfrancescana e di un millenarismo diffuso ‒ verso quella di un imperatore messianico, designato da Dio per essere il suo ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] ed il capitolo palermitani che si opponevano alla penetrazione dei Francescani, tanto da indurre il papa a ricorrere al più Bari e di Palermo. Senza dubbio alcuno egli trascurò la cura spirituale delle anime a lui affidate e, almeno per quel che ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] vivi consensi presso i fedeli, oltre all'appoggio dei minori francescani, di alcuni preti, come Leonardo Pisani e Giovanni da Pozzo con suo gran costo la benedetta città di Vinegia di uomini spirituali". Si può dire che alla fine del secolo non c'era ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] due Regole trovano piena corrispondenza con gli orientamenti di fondo della predicazione francescana osservante quattrocentesca, in un approccio che racchiude la vita spirituale del laicato devoto italiano tra pulpito e confessionale, all'interno di ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] che il B. introdusse nell'Ordine l'uso delle "lettere di fratellanza" con le quali si mettevano a parte dei beni spirituali dei francescani gli amici e i benefattori; ne restano due: una del giugno 1254 data a Metz e indirizzata all'abate benedettino ...
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spiritualita
spiritualità s. f. [dal lat. tardo spirit(u)alĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere spirituale, di avere natura o carattere spirituale: la s. dell’anima, degli angeli; la s. di un rapporto di amicizia. 2. Particolare sensibilità...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...