INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] della regola primitiva, ma piuttosto di un positivo incoraggiamento. I. III diede spazio all'appassionato entusiasmo di Francesco, confidando nella possibilità di una stretta osservanza internazionale della Soc. internazionale di studi francescani, a ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] epoca, M. è la Vierge dorée che sui trumeaux delle cattedrali e delle collegiate ha lo stesso ruolo del Beau Dieu, come Cistercensi, Domenicani, Francescani): in questo tipo di composizione, che le Congregazioni di osservanza volgarizzarono alla fine ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] non era rara la nomina di francescani e domenicani, ma anche di redentoristi della stampa cattolica rigidamente intransigente, che non si faceva scrupolo neppure di attaccare, a volte pesantemente, gli stessi vescovi, come fece «L’Osservatore ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] negli anni seguenti per quanto riguarda i Mercedari, i Francescani e i Certosini. In Francia, ove lo stato di 1575, mirò invece a ristabilire secondo il primitivo rigore l'osservanzadella clausura in seno alle comunità femminili.
Nel quadro del suo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] cioè all'esercizio della "sovranità fiscale" ed all'osservanza o meno della corrispondente immunità invero di più facile attuazione. Sappiamo di vari frati, sia francescani sia soprattutto domenicani, che da lui ricevono istruzioni per la missione ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] particolare per introdurre o rafforzare l'osservanzadella clausura nei monasteri femminili. Riguardo ai Il carteggio Peretti-Borromeo per l'edizione romana delle opere di sant'Ambrogio, 1579-1585, "Miscellanea Francescana", 86, 1986, pp. 1015-71; I ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] la fine del 1460 Francesco fu eletto ministro della Provincia francescana di Genova, ma non sappiamo se la 30-3; E. Carrara, I medaglioni bronzei della Sistina: alcune osservazioni, "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", ser. III, 22 ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] II. Furono significativi anche i suoi rapporti con i Francescani, i Domenicani e l'Inquisizione. L'ancora cardinale Ugolino e di 200 marche d'argento a chi, obbligatosi all'osservanzadella normativa, non l'avesse applicata. Tutto ciò in un decreto ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] al 1910) richiamò a più riprese i confratelli all’osservanza scrupolosa dell’eredità ricevuta dal fondatore. Occorreva guardarsi dal ridurre l’ legate a famiglie religiose: Taizé, Salesiani, Francescani, Carmelitani), possiamo dire che, accanto a ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] che si può raggiungere nelle condizioni attuali è una relativa osservanzadella legge naturale e la virtù personale. La missione che le autorità della Chiesa, che cercarono di conciliare l'ideale ascetico, proprio ad esempio dei francescani, con l ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...