DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] F. Perrone, Una scheda per gli annali tipografici di G. B. D. da Copertino e per gli "statuti provinciali" pugliesi dell'Osservanzafrancescana del 1585, in Momenti e figure di storia pugliese in memoria di M. Viterbo, Galatina 1981, I, pp. 235-249. ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] ; F. Malaguzzi Valeri, Pittori lombardi del Quattrocento, Milano 1902, pp. 202, 213; B. Martani, Monasteri di francescani di Lodi e territorio. Minori osservanti, in Arch. stor. lodigiano, XLIV (1925), pp. 44 s.; C. Ferrari, Per la storia dell'arte ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] X, p. 516) non indica il nome di lui fra i 12 francescani (7 sacerdoti e 5 laici) che partirono con Giovanni nella primavera del Piceno a vincere le obiezioni di alcuni frati, con una osservazione, che poi si rivelò profetica: "Hi erunt, qui claudent ...
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BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] dei poteri del ministro generale. Le fonti di parte osservante presentano il B. con giudizi negativi: in due Sevesi, I ministri provinciali dell'alma provincia dei frati minori di Milano, in Studi francescani, n. s., III-VI (1916-20), pp. 47 s.; J. H ...
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CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] anche la rigorosità e la tensione francescana alla povertà. che lo faceva guardare con sospetto a ogni bene che non fosse indispensabile alla sopravvivenza, atteggiamento d'altronde caratteristico degli osservanti: quando scoprì un convento le cui ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] de Castro, con l'intenzione di indurre i francescani veneziani all'obbedienza a Roma) rinfacciò al B. in occasione della sua prossima fine: "fra Michelangelo de' minori osservanti, uno de' sette teologi della Repubblica al tempo dell'Interdetto ...
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RUSCA, Loterio (Lotario, Luterio, Lutero, Eleuterio). – Del ramo Rusca di Locarno (conti di Lugano), figlio di Franchino e di Beatrice Casati, fratello minore di Pietro Antonio e Giovanni (avviati già [...] pp. 67, 157; XVIII (1896), pp. 4 s., 121; A. Mosconi, Lombardia francescana, Milano 1990, pp. 101 s.; E. Canobbio, Dalla città al villaggio: aspetti dell’insediamento dei Minori osservanti nella diocesi di Como (secolo XV - inizio XVI), in Fratres de ...
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MASSORILLI, Lorenzo
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Foligno il 3 giugno 1490, da Cristoforo; non è noto il nome della madre.
Proveniente da una famiglia nobile, fu avviato prima agli studi grammaticali [...] da Calvi. La carriera del M. all’interno dei minoriti fu comunque saldamente imperniata nella provincia serafica dell’Osservanzafrancescana, tanto che dall’aprile 1544 al 1546 fu eletto guardiano della Porziuncola, nel 1546 custode della provincia ...
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GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] senza lasciare il suo Ordine. Infatti, i documenti degli osservanti toscani lo citano come predicatore in varie località della Toscana, , Romae 1947, ad indicem; G. Cantini, I francescani d'Italia di fronte alle dottrine luterane e calviniste durante ...
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ANTONIO da Vercelli
Riccardo Pratesi
Nato nei primi decenni del sec. XV a Balocco (Vercelli), è poco probabile che l'appellativo "de Baloco" voglia indicare il nome della famiglia, come asseriscono [...] tempo. In questa veste intervenne anche al Capitolo generale degli osservanti nel 1449. Le città se lo contendevano, ricorrendo non ai detti autori: B. Bughetti, Assisi e casa Medici, in Studi Francescani, s. 3, X (1938), pp. 55-57; cfr. inoltre ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
amadeita
amadeìta (meno com. amedeìta) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente a una congregazione di francescani di stretta osservanza, che, fondata nel 1459 dal beato Amadeo Lusitano, si diffuse spec. in Lombardia, unendosi poi ai minori...