AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] conosciuto e ascoltato nella sua fanciullezza), lo spinsero a entrare dopo cinque anni di studio, nel 1445, tra i francescaniosservanti a Perugia, dove ricevette l'abito religioso dallo stesso s. Giacomo della Marca, che gli cambiò anche il nome ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] l'aiuto delle autorità veneziane, l'A. pensò di richiamare nel convento di S. Maria, nell'isola di Bua, i francescaniosservanti che avevano abbandonato tale convento due secoli prima. Essi vi ritornarono nel 1623 poco dopo la morte dell'A., avvenuta ...
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LUDOVICO da Fossombrone
Dario Busolini
Nacque a Fossombrone intorno al 1490 da Angela e Nicolò Tenaglia. Nel 1516, discostandosi dalle tradizioni militari della sua famiglia, scelse la vita religiosa [...] nel convento dei francescaniosservanti di Cupramontana, dove, nel 1517, professò i voti. Influenzato dal confratello, poi beato, Giovanni Righi da Fabriano, L. maturò una spiritualità rigoristica, che costituì una spinta vigorosa alla riforma del ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] , lasciò la Curia per unirsi (insieme con un compagno, Bartolomeo Zarlino, zio del musicista Giuseppe) ai francescaniosservanti del convento cittadino di S. Francesco, attirato dall’aspirazione a una vita religiosa conforme al dettato evangelico ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] , pp. 43-44.
In questi anni il C. fu coinvolto nelle lotte che opposero i francescaniosservanti di Brescia, guidati da Pietro Capriolo, agli osservanti di Milano, lotte che si conclusero con la nascita di una nuova provincia bresciana autonoma da ...
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GABRIELE da Perugia
Dario Busolini
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, figlio di un non meglio definito Sante.
Francescano osservante, G. non è però citato in alcun repertorio del suo Ordine [...] , detto anche di Monteripido, a Perugia, allora sede di uno studio e di un piccolo ma importante scriptorium di francescaniosservanti. In questo luogo egli pronunciò i voti, fu ordinato sacerdote e approfondì la sua formazione teologica; tutto entro ...
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Francescani scalzi spagnoli (detti anche alcantarini), costituiti nel 1487 come ramo dell’Osservanza, passati sotto i conventuali per ritornare poi sotto gli osservanti a opera di Jean Pasqual (da cui [...] il nome). Nel 1897 si sono riuniti, con le altre famiglie, nei frati minori ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] età apostolica, con l’opposizione in Palestina tra i più rigidi osservanti delle prescrizioni giudaiche e i più aperti alla cultura del mondo filosofico-teologica erede dello scotismo dei francescani, contrapposto al tomismo dei domenicani.
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ), poiché nell'assenza di un interesse per la devozione francescana della Via Crucis, che proprio in quegli anni si andava largamente diffondendo in Italia (ma era devozione degli osservanti, non dei conventuali), possiamo riscontrare in C. XIV solo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del sec. XVI. La diffusione della Confraternita del Divino Amore e la divisione dei Francescani nei due Ordini dei Conventuali e degli Osservanti formalizzata da Leone X nel 1517 sono due significativi esempi di continuità del rigoglio spirituale ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
amadeita
amadeìta (meno com. amedeìta) s. m. (pl. -i). – Religioso appartenente a una congregazione di francescani di stretta osservanza, che, fondata nel 1459 dal beato Amadeo Lusitano, si diffuse spec. in Lombardia, unendosi poi ai minori...