BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] 1453 come aiutante di Andrea Alessi nella costruzione della cappella della famiglia Cernotta nella chiesa dei francescani, S. Giovanni Battista, ad Arbe. In Sebenico, di cui divenne cittadino nel 1455, lo troviamo assieme ad A. Alessi e a Giovanni di ...
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Francescano e missionario spagnolo vissuto nel sec. XVII; s'ignorano la data e il luogo preciso della sua nascita e morte. L'attività dell'A. è di notevole importanza per lo studio della colonizzazione [...] a favore dei coloni fuggitivi dal Nuovo Messico caduto in mano dei Pueblos.
Contro gli attacchi dei laici all'operato dei francescani in America e alle loro istituzioni, l'A. pubblicò Crisol de la verdad... en defensa de dicha su provincia [del Santo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] dei parametri teoricamente certi. Sovente fu solo il sottoporsi o l’opporsi – come per i Begardi, ma anche per i Francescani spirituali e in particolare per i Fratelli della vita povera (i Fraticelli) – all’autorità papale che decise del destino di ...
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GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] nel 1844, e questo a sua volta era stato suddiviso nel 1890 in due parti, quella meridionale, dove erano attivi i francescani olandesi, e quella settentrionale, con sede a Taiyuan, gestita dai frati italiani. Al tempo dell'arrivo di G. esercitava le ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] , Giornale di cassa, matr. 256, 13 nov. 1659). Segue poi un vuoto di notizie fino al 1675 quando, per gli stessi francescani di S. Maria la Nova, eseguì un Angelo d'argento nella cappella della Madonna delle Grazie (Ibid., Banco dello Spirito Santo ...
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Poeta, erudito ed ecclesiastico inglese, probabilmente di origine scozzese. Fu educato in Inghilterra, viaggiò nel continente, ed entrò in un collegio di preti secolari nel Devonshire. Più tardi passò [...] al convento dei benedettini di Ely, e poi a quello dei francescani di Canterbury. Dopo la soppressione dei monasteri ebbe varie cariche ecclesiastiche, e finì la sua vita come rettore d'una chiesa di Londra. La sua opera principale è la traduzione ...
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Storica della filosofia (San Lazzaro di Savena 1908 - Bologna 1990); prof. all'Univ. Cattolica di Milano (1951-78), dove ha insegnato successivamente storia della filosofia medievale, storia della filosofia [...] . I suoi interessi si svolsero attorno ad alcuni momenti cruciali del pensiero medievale (L'immortalità dell'anima nei maestri francescani del sec. XIII, 1936; S. Anselmo e la filosofia del sec. XI, 1949; L'antropologia filosofica di s. Tommaso ...
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Canonista spagnolo (n. 1280 circa - m. Siviglia 1349 o 1350) insegnò a Bologna e Perugia, divenne francescano ad Assisi (1304), visse in Umbria, a Roma (convento dell'Aracoeli, 1327-29), ad Avignone come [...] (1330-32), quindi fu fatto vescovo di Corone (Grecia), poi (1333) di Silves. Difese le dottrine degli spirituali francescani, ma anche, nel celebre De statu et planctu (o semplicemente De planctu) Ecclesiae, la supremazia del potere spirituale, pur ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] imperiale ad operarvi in quanto non era suddito dell'Impero, il C. indisse il capitolo a Visovaz, isola abitata soltanto da francescani, e riuscì a ristabilire l'armonia nella provincia.
Nell'ottobre del 1696 era di nuovo a Roma, dove il generale gli ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] parmigiana fu di breve durata: poco tempo dopo egli infatti abbandonò la città per lasciare il posto a frati domenicani e francescani. Verso quale direzione dirigesse i suoi passi non è noto: Salimbene riferisce di averlo visto anche a Pisa, ma le ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....