L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] proprio comincia nel 13° sec. con le iniziative degli ordini religiosi di recente fondazione, in primo luogo dei francescani e dei domenicani, che organizzarono a questo fine scuole speciali per la preparazione dei missionari (Raimondo da Peñafort e ...
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Fratello laico (n. Zurzach 1483 - m. 1514 circa) del convento dei domenicani di Berna, che legò il suo nome all'"affare" o "processo Jetzer" contro quattro domenicani, G. Vetter, St. Bolzhurst, F. Uelschi, [...] psicopatico J. per negare l'Immacolata Concezione di Maria SS. contro l'insegnamento più comune, sostenuto dai francescani. La revisione della sentenza sfavorevole del consiglio di Berna e di quella del primo tribunale ecclesiastico (1508) ordinata ...
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RICCARDO di Middletown (de Media Villa)
Filosofo francescano, fiorito verso la fine del sec. XIII; sono incerti gli anni di nascita e di morte. È probabile che la sua città natale sia Middletown Stoney [...] Parigi, dove prese nel 1283 il grado di baccelliere in teologia. Nel 1286 era in Napoli a curare con altri due francescani l'educazione dei figli di Carlo II, Luigi e Roberto, che accompagnò a Barcellona assistendoli durante la loro prigionia, come ...
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Padre di Maria Vergine; il suo nome non appare nel Nuovo Testamento ma è ricordato, insieme con quello di s. Anna, sua sposa, nel Protovangelo di Giacomo. Il suo culto è molto antico in Oriente e sicuramente [...] costruito in suo onore un santuario a Gerusalemme. In Occidente la devozione per G. si diffuse molto tardi, specialmente a opera dei francescani, e la festa in suo onore fu istituita da Giulio II all'inizio del sec. 16º. Oggi è fissata al 26 luglio ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] maestri e scolari riuniti egli tenne un discorso che valse a riconciliare gli animi (Salimbene, pp. 436 s.). In verità, i francescani erano stati meno aspri dei domenicani nel corso della polemica, e ciò facilitò il compito del B., ma è probabile che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’inizio del XIII secolo penetra anche in Italia il gotico, che si era già affermato [...] edifici, in particolare religiosi. Il nuovo stile sembra soddisfare soprattutto le esigenze degli ordini mendicanti, Domenicani e Francescani (che per lungo tempo non sviluppano specificità proprie), ma presto si estende alle cattedrali e alle altre ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] : U. Cosmo, Le mistiche nozze di frate F. con madonna Povertà, in " Giorn. d. " VI (1898) 49-82, 97-111; ID., Noterelle francescane, ibid. VII (1899) 63-70; VIII (1900) 163-182; IX (1901) 41-49; Barbi, Problemi I 323-357; F. Tocco, I primordi ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] contrapposte concezioni ecclesiologiche.
Tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta del XIII secolo domenicani e francescani avevano ottenuto il privilegio di una cattedra presso la facoltà teologica dello Studio parigino. Si era in tal modo ...
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Congregazioni di religiosi, inizialmente chiamati Eremiti di s. Girolamo, che seguono la regola di s. Agostino, con aggiunte di norme ascetiche desunte dagli scritti di s. Girolamo. Ne fanno parte diversi [...] , sacerdote terziario francescano, e soppressi da Clemente IX (1668). Eremiti spagnoli di s. Girolamo Fondati da terziari francescani, discepoli di Tommasuccio da Siena, stabilitisi in Spagna, riconosciuti da Gregorio XI (1374) e raggruppati sotto la ...
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Linguista, nato a Perugia il 26 novembre 1922, professore di Storia della lingua italiana nell'università di Roma "La Sapienza" dal 1962 (nel 1968 e nel 1971-72 nell'università di California, Berkeley); [...] Lincei (corrispondente dal 1984; nazionale dal 1990); presidente (dal 1972) della Società Internazionale di studi francescani; condirettore dell'Enciclopedia dantesca e della V Appendice dell'Enciclopedia italiana; membro del Consiglio scientifico ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....