GILLET, Louis
Vittorio STELLA
Storico e critico d'arte francese, nato a Parigi l'11 dicembre 1876; ivi morto nel luglio 1943. Il suo primo saggio, intorno alla cattedrale di Chartres, orientò il suo [...] France (1922) e La Peinture dans les Pays-Bas au XVIéme; XVIIéme et XVIIéme siècle e delle arti in America. Riprese gli studî francescani di cui sono frutto i due volumi su Saint-François d'Assise (1925) e Sur les pas de Saint-François d'Assise (1926 ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] chiesa di S. Vittore all'Olmo, non lontano dal monastero di S. Vittore al Corpo, all'esterno delle mura. Nel 1230 i Francescani si insediarono in città presso le basiliche di S. Nabore e S. Ambrogio e nel 1233 iniziarono la loro chiesa, che verso il ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] mentre appare d'importanza cruciale approfondire e sottolineare il rapporto assai stretto dell'arte giuntesca con la spiritualità francescana. G. fu in effetti il primo pittore ufficiale dell'Ordine, prefigurando un ruolo che alcuni decenni dopo sarà ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] ali del trittico da Trzebunia, ca. 1425-1430, e l'epitaffio di Wierzbięta di Branice, ca. 1425; nel chiostro dei Francescani ritratti affrescati dei vescovi di C., ca. 1435).Anche fra le opere di arte suntuaria è possibile rinvenire importanti esempi ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] all'epoca il G. era apprezzato quale "un vero genio del ferro battuto" ed era noto, in particolare, per leggii francescani e medicei, per candelabri e lampadari, connotati da elementi floreali e zoomorfi, con un andamento lineare fluido di ascendenza ...
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HERTOGENBOSCH, 's-
J.J.M. Timmers
(o Den Bosch; franc. Bois-le-Duc)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo del Brabante settentrionale e centro principale della Meierij van Den Bosch, situata poco a S della [...] , Bruxelles e Anversa, la quarta città del Brabante. Di tale crescita d'importanza sono testimonianze i primi insediamenti dei Francescani (1263) e dei Domenicani (1296), con i quali è presumibile che il Gotico abbia fatto il suo ingresso nella ...
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MAESTRO di FIGLINE
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo in Toscana e in Umbria nella prima metà del sec. 14°, identificato in un primo tempo (Offner, 1927) con il nome convenzionale di Maestro della [...] raffigurati s. Elisabetta di Ungheria e s. Ludovico di Tolosa - entrambi appartenenti alla famiglia degli Angiò ed entrambi santi francescani -, mentre sopra di loro figure di angeli si innestano l'una sull'altra; nella parte più alta della tavola ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] di Faenza. Il 9 nov. 1504 Antonia, vedova Bazzolini, gli commissiona la pala per la cappella Bazzolini nella chiesa dei francescani (Grigioni, 1935, p. 219), e la pala è stata identificata dal Corbara (in Atti..., 1947) con la tavola nella Pinacoteca ...
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WETZLAR
M. Ibsen
(Wiftlaria nei docc. medievali)
Città della Germania centrale, nella regione dell'Assia, sul corso del fiume Lahn.Il centro urbano medievale di W. si sviluppò come insediamento commerciale [...] a s. Michele (1292), l'insediamento dell'Ordine teutonico (1257; Deutschordenshaus e cappella dedicata a s. Elisabetta) e dei Francescani, negli anni ottanta dello stesso secolo. Favorita con ulteriori privilegi da Ludovico il Bavaro e Carlo IV, alla ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] in A. che si creò e si sviluppò il tipo del coro ad arcate multiple, come appare nelle chiese delle Clarisse, dei Francescani e nel Saint-Pierre-le-Jeune a Strasburgo (1280-1290), nel Saint-Georges di Haguenau, nel Saint-Florent di Niederhaslach e a ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....