CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] in S. Brigida.
Del C. ci è pervenuta una sola opera sicura (firmata), un S. Antonio da Padova con due santi francescani ai piedi della Beata Vergine in gloria, eseguita per la chiesa di S. Francesco a Piacenza (ora nella casa parrocchiale). Il Carasi ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] delle acque. Se le a. cistercensi appaiono come comunità contadine modello, nel 13° sec. i nuovi ordini (francescani, domenicani) instaurano un rapporto privilegiato con la città: per gli edifici che accolgono le loro comunità ➔ monastero. ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] cat. 47 a-h) e i Miracoli post mortem di san Francesco (cat. 49 a-c) nel transetto destro e le Allegorie francescane (cat. 50 a-d) nelle vele della crociera sopra l’altar maggiore furono dipinti nella basilica inferiore di Assisi in quest’ordine. Gli ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] e nella scena con la Battaglia di Cosroe. Lo schema degli affreschi rivela che il programma fu stabilito dai frati francescani del convento, dato che furono pensati in sequenza tipologica e non cronologica. La parete di sinistra comincia in alto con ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] 1963, pp. 423-582: 503-536; Giordano da Giano, Cronaca, a cura di A. Cabassi, F. Olgiati, in Fonti Francescane. Cronache e altre testimonianze del primo francescanesimo, a cura di L. Pellegrini, Padova 1980, pp. 1967-2172: 1995.
Letteratura critica ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] le reliquie in un sarcofago riccamente decorato (Versus de Verona, vv. 76-84). La fabbrica fu radicalmente trasformata dai Francescani a partire dall'ultimo quarto del sec. 13°, come attesta il fregio dipinto nell'abside, ancora duecentesco. Rimane ...
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GHIDONI, Matteo, detto Matteo de' Pitocchi
Maria Giovanna Sarti
Nacque intorno al 1626 e probabilmente non a Firenze (Bortolini) ma a Padova (Donzelli - Pilo), perché veneto è il linguaggio della sua [...] frequentato durante tutto l'arco della sua produzione.
Nel 1652 si avviava un trentennale rapporto di collaborazione tra i francescani della basilica del Santo e il G., che a questa data ricevette compensi per alcuni non meglio specificati lavori ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] di Prà e con le quattro opere documentate a Ragusa (la Fontana piccola, quattro Teste di leoni della fontana nel chiostro dei francescani e le due statue di S. Biagio), a Pietro si possono assegnare la figura della Sacra Mens e due mensole con la ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] una tipologia ad arcate trilobe traforate ampiamente diffusa nel territorio catalano. Posteriore di un decennio alla chiesa dei Francescani, quella dei Domenicani se ne diversificava solo per l'esistenza di cappelle laterali lungo la navata. La sua ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] Becherucci (1942, pp. 21 s.). Il dipinto, lì presente già nel 1468, dovette essere realizzato poco prima, poiché i francescani osservanti dell’annesso convento erano stati chiamati a Imola dal Manfredi nel 1466 e il loro insediamento era stato eretto ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....