Pittore dalmata (n. Cattaro - m. Ragusa 1478). A Ragusa si conservano due suoi quadri nella chiesa dei domenicani e, nei pressi di Ragusa, un polittico in S. Maria di Danče. Di suo figlio Vincenzo (m. [...] 1551 circa), anch'egli pittore, rimangono un polittico nella chiesa dei francescani a Ragusa Vecchia e affreschi nella chiesa del monastero di Trebinje. ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] 434-437; G. Fiocco, La pittura venez. del Seicento e del Settecento, Bologna 1929, p. 65; D. Viana, Felice C., in Le Venezie francescane, III (1934), 2, pp. 66-99; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, G. Matthiae, Mantova, Roma 1935, p. 119; A. Avena ...
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BERCICH, Pietro
Sergio Cella
Scultore e architetto dalmata, ricordato come "Petrus magistri Georgii de Barberio", cioè di Bribir, nato intorno al 1430. Documenti d'archivio lo ricordano nell'agosto [...] 1453 come aiutante di Andrea Alessi nella costruzione della cappella della famiglia Cernotta nella chiesa dei francescani, S. Giovanni Battista, ad Arbe. In Sebenico, di cui divenne cittadino nel 1455, lo troviamo assieme ad A. Alessi e a Giovanni di ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] , Giornale di cassa, matr. 256, 13 nov. 1659). Segue poi un vuoto di notizie fino al 1675 quando, per gli stessi francescani di S. Maria la Nova, eseguì un Angelo d'argento nella cappella della Madonna delle Grazie (Ibid., Banco dello Spirito Santo ...
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Pittore di architetture e architetto (sec. 17º-18º), originario di Fano. Lavorò a Praga, per il conte Czernin (1683-92). Edificò il castello del margravio di Baden-Baden a Rastatt (1698-1702); il castello [...] di Durlach (con G. Mazza, dal 1698); progettò il castello di Scheibenhardt (1698-1701, Karlsruhe), la chiesa e il convento dei francescani a Baden-Baden, la chiesa di Rastatt. ...
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– Artista e religioso (m. Gerusalemme 1660). Le notizie su questo artista non consentono di stabilirne con certezza l’anno di nascita, ipotizzata da L. Saviano tra gli ultimi anni del Cinquecento e i primi [...] Antonio Petrarca, proveniente da un nobile casato e detto “teologo, predicatore e saggio amministratore” nei documenti francescani di Gerusalemme, dal testo Le artistiche miniature della prima lettera testimoniale della Stauroteca di Ottaviano (24 ...
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Collezionista e critico d'arte (Plymouth, Massachusetts, 1874 - Assisi 1955). Stabilitosi in Italia, ebbe contatti con B. Berenson. Si dedicò alla critica e soprattutto allo studio dell'arte senese e dell'Italia [...] centrale (Giotto, 1902; Vita di Pietro Laureati, 1912; Pitture senesi, 1934). La sua pregevole raccolta di dipinti del Trecento e del Quattrocento è passata in eredità ai francescani di Assisi. ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] , che fondò a Óbuda (Budapest) nel 1334 il monastero delle C., demolito nel 1541, che aveva accolto anche una comunità di Francescani. Una campagna di scavi ha messo in luce i muri di fondazione del complesso: la chiesa, in accordo con la committenza ...
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Poeta e pittore polacco (Cracovia 1869 - ivi 1907). Salvo un soggiorno a Parigi (1890-94), dove risentì l'influenza dell'arte di Puvis de Chavannes e di Gauguin, che conobbe personalmente, visse a Cracovia. [...] della chiesa di S. Maria (1889-90), lavorò poi alle policromie del presbiterio e alle vetrate della chiesa dei francescani. Dal 1904 insegnò pittura all'accademia di belle arti di Cracovia. Dopo le prime opere poetiche (Legenda, 1892; Daniel ...
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Scultore (sec. 15º-16º), di origine forse toscana, operoso intorno al 1500 a Otranto dove eseguì, in stile toscaneggiante, figure di vescovi in un portale della cattedrale. Ivi gli è pure assegnata la [...] tomba del vescovo Serafino di Squillace. Suoi sono pure i due altari nella basilica di S. Caterina a Galatina (Lecce), uno dedicato a s. Benedetto con l'arma degli Olivetani (1496), l'altro a s. Caterina con l'arma dei Francescani. ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....