CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] a termine il lavoro. Lo stesso Pellicani commissionò in seguito al C. un dipinto raffigurante il Crocifissofra i santi francescani da affrescare nella loggia grande del convento di S. Francesco a Macerata. Un erudito ottocentesco (Paganelli, c. 38 ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] chiesa dei cappuccini di Pozzo di Gotto. una grande tela che raffigurava Cristo con la croce, s. Francesco e altri frati francescani, una Madonna e un S. Giuseppe col Bambino, particolarmente lodato per l'inserto di natura morta con fiori e frutta ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] interrotto dalla morte, fu il modello in stucco della statua del Beato Leonardo da Porto Maurizio, commissionatogli dai padri francescani di S. Maria della Pace. Di questa plastica resta un esemplare in marmo, abbondantemente ritoccato da B. Mantero ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] quale si deve altresì il libro di proverbi Neoforum latino-slavonicum (1678).
Il barocco slovacco culmina nell’opera dei francescani J. Abrahámffy, e H. Gavlovič. Sotto l’influsso dell’Illuminismo si venne sviluppando in S. il problema della lingua ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] per opera dei cistercensi tra 12° e 13° sec. (abbazie di Fossanova, Casamari, Chiaravalle); fu poi seguita anche dai francescani (S. Francesco di Bologna; S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel del Monte ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] su Giotto a Roma, ivi, pp. 175-185; I. Hueck, Il cardinale Napoleone Orsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana di Assisi, ivi, pp. 187-198; G. Bonsanti, Giotto nella cappella di S. Nicola, ivi, pp. 199-209; C. De Benedictis, Memmo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] di Ludovico il Moro, per la cappella palatina nella chiesa ducale di San Gottardo in Corte, officiata anch’essa dai francescani: la Vergine delle rocce, oggi al Louvre, databile ai primissimi tempi del soggiorno milanese del Vinci.
Nel 1485 Leonardo ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Prospettiva, 1982, 28, pp. 17-41: 37; I. Hueck, Il cardinale Napoleone Orsini e la cappella di S. Nicola nella basilica francescana di Assisi, in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] trova nella chiesa delle Clarisse di Pfullingen nel Württemberg (bianco e rosso su fondo grigio; Phleps, 1930, fig. 63). I Francescani a Lubecca scelsero il bianco per la navata e il grigio per il coro, sempre con giunti rossi. Come una decorazione a ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] fu l'insediamento nelle aree libere entro la seconda cinta, dopo breve permanenza altrove, dei Domenicani (1234-1255), dei Francescani (1254-1265), del nuovo monastero di Benedettine dei Ss. Cosma e Damiano, traslocato da Berardo Maggi nel 1298 a ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....